Messaggi del 14/05/2014

FOGGIA di Annamaria Mennitti

Post n°13626 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

FOGGIA 

di

 Annamaria Mennitti

annamariamennitti
annamariamennitti il 14/05/14 alle 14:22 via WEB
Situato tra via Scillitani e Via Galliani, la stupenda Villa Comunale di Foggia prospetta sul lato orientale di Piazza Cavour. L’edificio fu eretto nel 1824, su disegno degli architetti Oberty e De Tommaso, e richiama Villa Floridiana di Napoli. L’ingresso è caratterizzato da un imponente pronao di ventotto colonne in stile dorico, abbellito da statue, fontane e da quattro file di lecci. Distrutto dai bombardamenti del 1943, il pronao fu riedificato nel 1950. Ai lati del porticato sorgono due eleganti palazzine simmetriche, una delle quali ospita il Palazzetto dell’Arte, che comprende due sale, dedicate rispettivamente alle esposizioni e ai convegni. In villa sono raccolte statue dedicate a foggiani illustri: sono poi visibili le tracce di un insediamento neolitico. Attraversato il portico, si accede all’ampio parco-giardino, che si presenta come un campo rettangolare, lungo quasi 800 metri e fiancheggiato da aiuole e da filari di lecci, palmizi e pini. Su una lieve altura, s’innalza un tempietto in stile greco, inserito in un bel giardino all’inglese. In fondo ai giardini sorge un delizioso boschetto, molto frequentato dai visitatori.

 
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ANNAMARIA ...E LA MUSICA DEL CUORE

Post n°13625 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LA MUSICA DEL CUORE

annamariamennitti
annamariamennitti il 14/05/14 alle 13:50 via WEB
Si Dino, l'amore è la musica del cuore è una musica radiosa ,silenziosa,dolcissima ,penetrante che rallegra i nostri cuori ,la sente solo chi la sa sentire... ciao buon appetito
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 19:57 via WEB
Ciao Annamaria - Bel commento. Bello ... quel "radiosa, silenziosa, dolcissima, penetrante"... Musica che un canto alla vita. Dino
(Rispondi)

 
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PIERLUIGI VALLI ...E IL RACCONTO DI FABIANA

Post n°13624 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

PIERLUIGI VALLI ...

E

IL RACCONTO DI FABIANA

pierluigivalli1
pierluigivalli1 il 14/05/14 alle 13:28 via WEB
Con questo racconto hai aumentato la tua fantasia, in primis hai realizzato il sogno di due persone (Maestro e Fabiana) e poi anche un gruppo di persone, perchè il coro è composto da un gruppo di cantori e sicuramente si sono sentiti orgogliosi di realizzare la loro aspirazione verso il canto, un canto corale che è indice di unione tra le persone.Ciao. GIGI
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 19:52 via WEB
Ciao Pierluigi - grazie del bel commento. Il Maestro Simone e Fabiana sono simboli di quanto le persone possono fare per rendere migliore la società. Dino
(Rispondi)

 
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ANNAMARIA...E LE PERSONE CON DOTI PARTICOLARI

Post n°13623 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LE PERSONE CON DOTI PARTICOLARI

annamariamennitti
annamariamennitti il 14/05/14 alle 12:17 via WEB
Ciao Dino bellissimo racconto ,chi ha delle doti innate è difficile non cambiare vita...Fabiana aveva soffocato le sue virtù ,però arriva il momento di eplodere come ha fatto Fabiana con il canto, che poi da cosa nasce cosa anche l'amore è arrivato.... auguri alla coppia ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 19:48 via WEB
Ciao Annamaria - Hai ragione. Le persone che hanno doti particolari DEVONO INSISTERE. Non devono lasciarsi influenzare dalle persone gelose e invidiose. Alla fine vincono su tutti i fronti. Dino
(Rispondi)

 

 
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AN520...E L'AMORE ... MUSICA DEL CUORE

Post n°13622 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 
Tag: an520

AN520...

E

L'AMORE... MUSICA DEL CUORE

an520
an520 il 14/05/14 alle 11:01 via WEB
ma la ragione approva e applaude solo all'amore vero!
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 19:43 via WEB
Ciao Anna - "L'amore è la musica del cuore"... hai ragione tu... e ne sanno qualcosa gli innamorati veri. Dino
(Rispondi)

 

 
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PENSIERO DEL GIORNO

Post n°13621 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

PENSIERO DEL GIORNO

“Chi fa da sé …

fa per tre…

 e i risultati si vedono”

Dino

 

 

 
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NICOLETTA racconto (407) di Dino Secondo Barili

Post n°13620 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

racconto della Domenica

Nicoletta (407)

Chi è quella donna che non vorrebbe sposare un uomo bello, ricco e con una posizione sociale elevata? “Tutte!” diranno i lettori e le lettrici di questo Blog. Anche… Nicoletta, trent’anni, bella presenza e due relazioni durate pochi mesi. Impiegata presso una Agenzia Assicurativa, Nicoletta, da molto tempo ci stava pensando. La sua collega Giacinta ci era riuscita. Coetanea di Nicoletta, tre anni prima aveva fatto il grande salto. Dopo un fidanzamento “lampo”…durato pochi mesi, si era sposata con un Dirigente Bancario di cinquant’anni, con uno stipendio da favola e una posizione patrimoniale da fare invidia. Il Dirigente si chiamava Cristoforo…e dopo aver lavorato una vita come un matto, aveva deciso di farsi una sua famiglia. Giacinta era capitata al momento giusto. Aveva incrociato gli occhi del bel cinquantenne, con i capelli brizzolati, e aveva agito come una “cerbiatta”. Cristoforo prese una di quelle cotte che quando guardava Giacinta andava in estasi. Evidentemente – pensava Nicoletta – Giacinta doveva aver usato qualche trucco, doveva aver avuto dei segreti … altrimenti come avrebbe potuto realizzare un “colpo” così importante? Un giorno di un anno fa, decise di parlarne con la diretta interessa. Per combinazione Nicoletta e Giacinta si erano incontrate in Piazza della Vittoria a Pavia. Avevano passeggiato per la grande piazza e, alla fine avevano deciso di prendere un caffè al Bar. Nicoletta aveva atteso il momento propizio per  lanciare la “sua” domanda. “Giacinta, scusa la mia curiosità. Come hai fatto a trovare un uomo eccezionale come Cristoforo. Io, penso che non sia stata solo fortuna. Sicuramente ci sarà stato qualche “segreto” che tu non puoi e non vuoi dirmi.” Quando, si dice ad una donna che “non” può e “non” vuole … è come accendere il fuoco in un pagliaio. Giacinta scodellò particolari di ogni genere. Vuotò il sacco. “Nicoletta, era da molto tempo che desideravo incontrare un uomo bello, ricco e con una posizione sociale elevata. I tre o quattro uomini che mi avevano fatto la corte non mi dispiacevano, ma non avevano i requisiti che volevo io. Cristoforo lo incontrai per caso ad una mostra di pittura a Milano. Gironzolava solo, Ne approfittai per chiedergli l’ora. Subito mi chiese se volevo prendere un caffè con lui. Accettai. Da quel momento fu un crescendo … attimo dopo attimo. All’inizio non sapevo chi fosse e quale attività svolgesse. Quando lo seppi applicai le regole d’oro per “prenderlo e tenerselo”. Primo. Non parlare mai del suo lavoro (è come riportarlo nuovamente in ufficio). Secondo. Non criticarlo… né come si veste, né come si comporta (in fondo sono affari suoi… Un uomo non vuole essere trattato come un bambino o peggio). Terzo. Un uomo cerca una donna … per sognare. Ed io ho fatto di tutto per mandarlo in estasi e continuerò a farlo per la sua e la mia felicità. Parecchie donne pensano di poter tenere il proprio uomo come un cagnolino al guinzaglio. Sbagliato! Un uomo più lo “leghi”, lo ossessioni, lo critichi …e più scappa veloce come il vento… e non torna più.” Nicoletta capì la lezione. Nella sua Agenzia Assicurativa c’era un cliente sui cinquant’anni, bello, ricco e solo. Si chiamava Demetrio. Nicoletta applicò le regole d’oro di Giacinta. Una settimana dopo… già usciva con l’uomo della sua vita… l’uomo che aveva sempre sognato. (407)

 
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DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°13619 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Giovedì ...a tutti"

DIARIO CORALE

del

15 maggio 2014

 
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PENSIERI SPARSI DEL 14 MAGGIO 2014

Post n°13618 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 14 MAGGIO 2014

“L’amore è la musica del cuore”

Dino

 
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IL CANTO DI FABIANA racconto (620) di Dino Secondo Barili

Post n°13617 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

14 MAGGIO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 14 maggio 2014 – Mercoledì - ore 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Mercoledì

620

I racconti di Primavera

Il canto di Fabiana

Si dice che il benessere è difficile da conquistare … ma in molti ci provano. Ne sapeva qualcosa Fabiana, una bellissima trentenne che lavora a Milano, ma abita a Pavia. Fabiana non poteva lamentarsi. A trent’anni aveva conquistato un posto di lavoro sicuro. Uno stipendio soddisfacente. Riceveva parecchi inviti a cena…. E’ vero… non si concludevano come sperava… cioè, con qualche proposta di fidanzamento, però…. L’importante era dare tempo al tempo. Un anno fa, Fabiana voleva dare una svolta alla propria vita in attesa di incontrare l’uomo dei sogni. Ne parlò con la sua amica e coetanea Roberta. Con Roberta, Fabiana aveva una speciale confidenza. Le due trentenni si confidavano tutto (o quasi). Si incontravano in un Bar di Piazza della Vittoria a Pavia ogni sabato mattina… per un caffè e una chiacchierata. “Roberta ho bisogno di sfogarmi” – aveva detto Fabiana un anno fa – “Devo trovare la risposta al mio malessere. Nulla di importante, ma non sono soddisfatta. Mi piacerebbe avere una vita interessante… cioè avere qualcosa di impegnativo da fare. Quando ero una ragazza ho studiato canto… Poi mi sono lasciata prendere dal lavoro e ho abbandonato la mia passione giovanile…” Roberta prese la palla al balzo. “Dove sta il problema? Riprendi la scuola di canto…” Fabiana si spazientì… “A trent’anni? Mica sono una ragazzina. Ora, desidero trovare qualcosa di diverso…canto, si… ma diverso…” Roberta rispose d’impeto. “Fabiana, ho sentito che sta per nascere un Coro in un rione di Pavia. Anzi, l’animatore del costituendo Coro è proprio il mio vicino di casa, il Maestro Simone… Posso chiedere a quale punto si trova l’iniziativa” Fabiana acconsentì. Non era passato un giorno e Roberta aveva già dato la risposta. Fabiana si sentì meglio… quasi entusiasta. Ora, aveva un obbiettivo da raggiungere. Fabiana e il Maestro Simone si incontrarono la settimana successiva. Il Maestro era uno splendido cinquantenne con il fascino dell’artista, capelli che andavano da tutte le parti… e quel non so che di speciale… che lo rendeva unico. Il Maestro Simone era intenzionato ad organizzare un Coro di voci maschili e femminili. Aveva bisogno della collaborazione di una persona che avesse funzioni di Segretaria. Per Fabiana è stato come il “cacio sulla pastasciutta”. Non solo si offerse di fare la Segretaria del Coro, ma diventò un abile propagandista del costituendo complesso artistico. In brevissimo tempo, il Maestro Simone riuscì a mettere insieme un bel gruppo di persone con la passione del canto. Si sa che le iniziative sono sempre stimolanti, specialmente all’inizio. Anche Fabiana si mise in gioco. Simone ci sapeva fare …Cercava di valorizzare le singole voci e di amalgamarle al fine di ottenere i risultati desiderati. Fabiana, oltre ad essere una bellissima trentenne, alta, bionda, occhi azzurri….e gambe da fine del mondo, aveva un’inconfondibile voce da soprano. Il Maestro Simone, dopo averla ascoltata, ne rimase estasiato. Con una voce così… anche il Coro ne avrebbe tratto vantaggio. Dopo parecchi incontri il complesso corale era ormai pronto per le esibizioni pubbliche. Le prime uscite avvennero in Lomellina territorio di antichissime tradizioni corali. Il canto corale da solo è quanto di meglio ci possa essere per attirare spettatori e ascoltatori. Il Maestro Simone, dopo le prime esibizioni pubbliche, si accorse che al Coro mancava qualcosa. Qualcosa di emozionante, di elettrizzante. Cosa? Tante erano le possibili opzioni, ma tutte dovevano rientrare nelle reali capacità dei componenti il Coro. Una notte il Maestro Simone ebbe un sogno. Sognò di trovarsi, una sera di maggio, in bicicletta a passeggiare in un paese della Lomellina… Ottobiano (Pavia). Alle cinque della sera in giro c’era poca gente…e le persone avevano fretta di tornare alle proprie abitazioni per godersi i piaceri della famiglia. Ad un tratto, dall’alto del Campanile, il Maestro Simone udì una voce. Era una voce di donna che cantava a squarciagola. Nel silenzio della sera, le finestre della case cominciarono ad aprirsi. Le persone ad affacciarsi. Alcuni apparecchi televisivi persero l’audio… solo una voce di donna, nella sera, si librava alta nel cielo… Il Maestro Simone comprese il messaggio per il suo Coro. Alla prima riunione dei componenti avanzò la proposta. Mentre il Coro cantava nella piazza del paese in cui si esibiva… Fabiana, il soprano… voce solista, avrebbe cantato dal Campanile … o su altre torri disponibili. Nessuno osò aggiungere altro. Ormai era fatta. La prima esibizione del Coro è stata proprio a Ottobiano in Provincia di Pavia, un anno fa. Un concerto in piena regola. Il Coro nella grande piazza del paese….e Fabiana sul Campanile, all’altezza delle campane, pronta a scatenare l’entusiasmo del pubblico che affollava ogni angolo disponibile. Si sa che il canto corale è coinvolgente e trascina la folla… ma il canto solitario di una voce che canta lassù… vicino al cielo… è qualcosa di sublime, coinvolgente, elettrizzante… E’ l’omaggio alla vita, alla gioia di vivere, alla felicità… Proprio quello che il Maestro Simone voleva. La voce di Fabiana fece un doppio effetto. Simone si innamorò non solo della voce, ma di Fabiana tutta… Si innamorò della bellissima trentenne, alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo… Perché l’amore nasce dalla vista …e prosegue… con tutto il resto. - Questo è il racconto 620, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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LA CHIESA DI SANT'EUSTORGIO A MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°13616 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

LA CHIESA DI SANT'EUSTORGIO

A MILANO 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 13/05/14 alle 18:25 via WEB
MILANO ---La basilica di Sant'Eustorgio è un luogo di culto cattolico, situato nell'omonima piazza a Milano, nei pressi di Porta Ticinese. La leggenda vuole che i Magi siano morti a Gerusalemme, dove erano tornati dopo la crocefissione di Gesù, per testimoniare la fede di cui si erano fatto messaggeri nei loro paesi. La tradizione sostiene che le loro spoglie siano state trovate dalla regina Elena, madre di Costantino , capo dell'Impero Romano d'Oriente, e trasferite nella chiesa di S. Sofia a Costantinopoli. Costantino le donò a Eustorgio quando questi, eletto vescovo, si recò da lui per rimettere nelle sue mani il mandato di governatore di Milano da lui ricevuto. Eustorgio trasportò, una pesantissima arca di pietra che conteneva le requie dei Re Magi su un carro trainato da coppie di buoi. Durante il lungo viaggio, nelle foreste,un branco di lupi assalì i buoi sbranandoli, ma il vescovo calmò le fiere e le legò al posto delle bestie da soma. Quando però l’arca trainata dai lupi arrivò nei pressi di Milano, s’impantanò negli acquitrini di Porta Ticinese, il carro sprofondò nel fango e non fu possibile rimuoverlo. L'incidente fu interpretato da Eustorgio come un segno divino, e fece erigere la prima basilica nella quale custodire le reliquie dei Magi. Nel 1164 l'imperatore Federico I, il "Barbarossa", durante una delle sue calate in Italia, ordinò al suo consigliere, Reinald von Dassel, che era anche arcivescovo di Colonia, di impadronirsi delle reliquie, che finirono cosi nel duomo della città tedesca. Nel 1906, infine, il Card. Ferrari, vescovo di Milano, ottenne una parziale restituzione delle reliquie, ora conservate in una preziosa urna posta sopra l'altare dei Magi. Il campanile, posto sul retro della chiesa, ospita un concerto di sei campane. Sulla sommità, in luogo della consueta croce, è posta una stella a 8 punte, simbolo della stella che guidò i Magi a Betlemme. Da Milano ciao Teresa

 
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MADDALENA ...LORENZA, E IL GIARDINOD EL DOTT. MATTIA

Post n°13615 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

MADDALENA ...

LORENZA,

E

ILGIARDINO DEL DOTT. MATTIA

maddamark
maddamark il 13/05/14 alle 21:26 via WEB
A pensare bene "galeotto fu il giardino" a pensar male "bella furba opportunista". Pensiamo bene.......auguri tantissimi auguri. Ciao Maddalena
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 08:46 via WEB
Ciao Maddalena - la danzatrice Lorenza sapeva il fatto suo. Secondo lei... bisogna sempre unire l'utile al dilettevole. Dino
(Rispondi)

 
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MENEGI53...E IL GIARDINO DEL DOTT. MATTIA

Post n°13614 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

MENEGI53...

E

IL GIARDINO DEL DOTT. MATTIA

menegi53
menegi53 il 13/05/14 alle 21:02 via WEB
Quando c'è di mezzo l'amore tutto diviene possibile anche un giardino che prende vita nel ballo di giovani danzatrici, conservando il suo incanto! Un abbraccio caro Dino e complimenti per il tuo post! Ciao! Giovanni
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 08:43 via WEB
Ciao Giovanni - grazie del complimento. Il giardino del Dott. Mattia è un luogo da sogno... Pensa solo alle danzatrici. Dino
(Rispondi)

 
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MADDALENA ...E IL RACCONTO DI MARTINA

Post n°13613 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

MADDALENA ...

E

IL RACCONTO DI MARTINA

maddamark
maddamark il 13/05/14 alle 20:14 via WEB
Noi,leggermente datati, ricordiamo con un pizzico di nostalgia la bella Silvana Pampanini e la canzoncina "bellezze in bicicletta" E'proprio dire "galeotta fu la bici e, se sono rose, fioriranno". Ciao Maddalena
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 08:38 via WEB
Ciao Maddalena - Hai ragione. Silvana Pampanini in "bellezze in bicicletta"...era la fine del mondo. Ma anche oggi c'è di tutto e di più. Dino
(Rispondi)

 
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MADDALENA ...E IL RACCONTO DI AGOSTINO E ALMIRA

Post n°13612 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

MADDALENA ...

E

IL RACCONTO DI AGOSTINO E ALMIRA

maddamark
maddamark il 13/05/14 alle 20:00 via WEB
E' proprio vero: aiutati che il ciel t'aiuta!!!Le rose sicuramente fioriranno, i presupposti sono ottimi. Ciao e buona settimana
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 08:34 via WEB
Ciao Maddalena - Agostino e Almira hanno molte carte da giocare. Dino
(Rispondi)

 
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MADDALENA ...E IL RACCONTO DI PAOLA

Post n°13611 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

MADDALENA...

E

IL RACCONTO DI PAOLA

maddamark
maddamark il 13/05/14 alle 19:49 via WEB
Eh si........i rapporti sono come vasi di porcellana.....guai a romperli...i cocci non si incollano più!!Ragionare prima di parlare non vale dire "però" non lo pensavo. Cara ragazza il vaso è rotto....è bene che provi a cercarne un altro sano.Le parole tornano sempre indietro. Nottissima Maddalena
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 08:28 via WEB
Ciao Maddalena - bel commento. Paola ci ha pensato. Dino
(Rispondi)

 

 
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PRINCESSSWEET...E IL RACCONTO DI MARTINA

Post n°13610 pubblicato il 14 Maggio 2014 da dinobarili
 

PRINCESSSWEET...

E

IL RACCONTO DI MARTINA

princesssweet
princesssweet il 13/05/14 alle 13:29 via WEB
Ciao Dino :) è sempre un piacere leggerti! Ti ringrazio tanto per la dedica ^__________^ passa dal mio blog quando vuoi :) un abbraccio!
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 14/05/14 alle 08:25 via WEB
Ciao - Buona giornata. Passo dal tuo Blog. Dino
(Rispondi)

 
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