Protège moi

FACETTES.......


La parola omosessualità definisce l'attrazione sessuale e/o affettiva di alcuni individui verso altri del loro stesso sesso; si differenzia dalla eterosessualità, che vede l'attrazione verso persone dell'altro sesso, e dalla bisessualità, che indica l'attrazione per individui di ambedue i sessi. Tali definizioni riguardano la sfera dell'orientamento sessuale umano, distinto dall'identità di genere fra le cui manifestazioni è compresa la transessualità.Questa è la definizione teorica di un gusto sessuale mentre io voglio sottolineare un punto più  profondo……. Il CUORE.L’omosessualità non è una malattia o una deviazione psichica da curare, è l’essere in se della persona, è un gusto, è la normalità che ancor oggi viene discriminata e guardata in malo modo.Tutti affermano che l’amore va al di là della cultura, della razza, della religione e del sesso dell’individuo e allora come mai oggi ancora non applichiamo questa concezione?Nei tempi antichi l’omosessualità non era concepita come perversione o peccato, ma con la chiesa poi s’è osservata una metamorfosi che, col tempo, ha dato modo a una differenziazione delle persone solo per la loro appartenenza sessuale. Eppure proprio la chiesa dovrebbe insegnare che l’amore in forme diverse non è meno autentico del nostro e che Dio accetta tutti nella sua casa proprio perché a livello religioso siamo tutte creature da Lui forgiate. La superficialità delle persone spinge l’individuo a giudicare prima di conoscere, poca informazione al riguardo e l’omofobia prende vita sottoforma di discorsi naturalistici e d’estinzione della razza umana, nessuno sa che l’omosessualità è presente anche in natura, negli animali e nelle altre forme di vita. Alcuni accusano delle manifestazioni colorite come il Gay Pride ma i valori di una persona sono veramente giudicabili da una sfilata? E come mai nessuno si scandalizza del carnevale brasiliano con tutte le sue nudità? Forse perché le nudità mostrate appagano lo sguardo maschile etero?Spero vivamente che coloro che oggi soffrono (oltre che per la discriminazione) per i molti diritti negati possano un domani acquisirli in quanto PERSONE senza che la propria sessualità influenzi l’intera esistenza.