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...C'est le malaise du moment, l'épidémie qui s'étend, la fête est finie on descend, les penssées qui glacent la raison...

 

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CSI: GUARDALI NEGLI OCCHI

 

EMPREINTE......

IL BERSAGLIERE HA 100 PENNE

Autore: Sconosciuto 

Anno: 1944

Il bersagliere ha cento penne
e l'alpino ne ha una sola,
il partigiano ne ha nessuna
e sta sui monti a guerreggiar.

Là sui monti vien giù la neve,
la bufera dell'inverno,
ma se venisse anche l'inferno
il partigiano riman lassù.

Quando viene la notte scura
tutti dormono alla pieve,
ma camminando sopra la neve
il partigiano scende in azion.

Quando poi ferito cade
non piangetelo dentro al cuore,
perché se libero un uomo muore
che cosa importa di morir.

 

........X IROS........

In un mondo dove tutti mettono maschere per sembrare quello che non si è… amo la tua voglia di lottare per difendere la tua unicità e il tuo essere.

 

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« PIETA' L'E' MORTA.....VIOLENZA SUGLI ANGELI   »

PER PRECISARE..............

Post n°23 pubblicato il 09 Giugno 2008 da Tinaribelle

Profondamente scocciata dal fatto che si puntualizzi sulla questione del comunismo italiano e non si affronti PER NIENTE il discorso della violenza scaturita da quei giovani (e non ) facenti parte di Forza Nuova.

Mi chiedo…che si stia scusando dei comportamenti solo perché si è dello stesso schieramento politico?? Probabilmente si, ad oggi ancora non si condanna la violenza.

Preciso di nuovo, ancora una volta, anzi, per l’ultima volta che io difendo le mie origini, difendo il comunismo italiano perché da esso siamo arrivati alla conquista della libertà.

Difendo quelle idee che più di 60 anni fa ci hanno permesso di esprimere un’opinione senza essere uccisi.

Il comunismo non si legge da wikipedia ma nei LIBRI DI STORIA perché da lì s’imparano gli avvenimenti gli eroi e i coraggiosi che vanno ben oltre ad una normale definizione da vocabolario.

Non ho mai difeso e mai difenderò un regime di qualunque tonalità esso si colori, questo per far capire che non concepisco ne accetto la limitazione delle libertà dell’individuo.

Inoltre trovo pressoché ridicolo la vostra difesa temporanea dei “ diritti umani ” della cina o di cuba solo per dimostrare che il regime è sbagliato…come se fosse una novità scoperta solo da voi.

Tanto preoccupati per la salvaguardia dell’individuo ma tanto distratti da dimenticare le vittime degli scontri agli stadi, degli extracomunitari picchiati e delle ronde contro ragazzi di diverso pensiero politico.

Allora mi convinco che il vostro finto buonismo è solo una posizione presa per salvare la faccia.

Ultima postilla…il definirmi comunista non è per classificarmi in qualche sezione o sottogruppo ……vi dico che dobbiamo ricordare da dove veniamo per sapere dove andare.

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Commenti al Post:
passioni1964
passioni1964 il 09/06/08 alle 10:35 via WEB
forse non mi sono spiegato io...condanno ogni tipo di violenza ma è un dato oggettivo che la violenza in Italia arrivi da destra come da sinistra, una ragazza del fuan a Torino non ha potuto discutere una tesi perchè i centri sociali glielo hanno impedito. Il comunismo di cui parli, mi vengono in mente Togliatti e Berlinguer per fare solo due nomi, è un comunismo (o socialismo mi piace di più) nobile e se devo essere sincero sono dispiaciuto della scomparsa della "vera" sinistra in Parlamento. Il vero problema è che i "figli" di Togliatti e Berlinguer non ci sono più e bisogna per forza stare al passo coi tempi, che ci piaccia o no. E lottare per le persone senza darci per forza etichette. Perchè io ho idee di destra ma anche di sinistra, mi piacciono le persone più che le utopie e - guarda guarda - da uomo di destra mi sento molto più tollerante di tantissime persone che si definiscono di sinistra...ma nei fatti non negli slogan o nelle bandiere.
 
Tinaribelle
Tinaribelle il 09/06/08 alle 11:48 via WEB
La violenza prende sfogo da gente imbecille che a volte si nasconde dietro un pretesto che può essere politico, razziale o sociale. Dico che bisognerebbe combatterla tutti insieme invece di chiudere gli occhi su alcuni fatti...e prenderne altri come se fossero + significativi di altri. Tu usi la parola etichettare mentre io uso appartenenza, appartenenza ad un modo di vivere,pensare ed agire. Sicuramente sarai + tollerante di altre migliaia di persone..io richiedo solo un pò di coerenza affinchè quello che si scrive si applichi anche quotidianamente.
 
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*PIETA' L'E' MORTA*

Lassù sulle montagne sventola bandiera nera:
è morto un partigiano nel far la guerra.

E' morto un partigiano, morto nel far la guerra,
la meglio gioventù che finisce sotto terra.

Laggiù sotto terra trova un alpino,
caduto freddo in Russia morto con il Cervino.

Nemici traditori, un altro compagno è morto
Ma un altro partigiano oggi è risorto

Ma prima di morire tre volte ha pregato:
che Dio maledica il nemico alleato!

Che Dio stramaledica chi ci ha tradito
lasciandoci sul Don e poi è fuggito.

Combatte il partigiano la sua battaglia:
Tedeschi e fascisti, fuori d'Italia!

Tedeschi e fascisti, per sempre fuori d'Italia!
Gridiamo a tutta forza:
Pietà l'è morta!
Gridiamo a tutta forza: Pietà l'è morta!

 
 
 

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