Sorridere è Amare

Papà


Ogni tanto ti sento per telefono, mi chiedi come va, cosa faccio, se va tutto bene, quanto tornerò...Ieri sera mi hai raccontato la tua soddisfazione, mi hai chiesto di chiedere alla mamma cosa ne pensava lei, ma io volevo sapere tu, tu cosa ne pensavi, come stavi, se eri contento, come ti sentivi...... sento che vai in panico quando arrivano queste domande personali, che non sei abituato, che non sei allenato, che nessuno forse te le ha mai fatte...... e mi rispondi in dialetto, un po' impacciato, un po' commosso... un po' così senza parole... e sei bellissimo!!Ti faccio i complimenti, mi congratulo con te, ma neanche a questi, forse, sei abituato e di nuovo scansi il 'colpo' dicendomi che il merito non è il tuo...E allora vi complimento tutti, che insieme ce l'avete fatta... mi saluti, mi ripeti cinque, sei, sette volte 'ciao'sento che lo singhiozzi, che piangi, come ogni volta ormai quando ci salutiamo...non riesco a chiudere la telefonata e rimaniamo in silenziofinchè tu stacchi tutto...  Papà, Ti voglio bene