Sorridere è Amare

...Crederci e mettersi in gioco sempre...

 

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Messaggi di Giugno 2018

Disequilibri

Post n°270 pubblicato il 30 Giugno 2018 da pazza105

"La sordità totale o parziale può sopraggiungere quando non riesco ad
accettare quello che sento. Interrompo il contatto tra me e gli altri. Se
sono sordo, significa che in me si è attivato un programma di selezione delle
informazioni, molto efficace perché permette di discernere ciò che voglio da
ciò che non voglio ascoltare.
Le orecchie mi permettono di mantenere l'equilibrio corpo-spirito, mi tengono
in piedi, in allerta, e mi tengono concentrato e capace di affrontare la
vita. Sono anche il simbolo del mio ascolto interiore: lo stato delle mie orecchie
mostra fino a che punto sono sensibile alle emozioni più profonde e sono
pronto ad accoglierle.
Il problema all'orecchio sopraggiunge quando sono irritato o ferito da quello che ho sentito. Posso anche essere dispiaciuto perché non mi si è prestato ascolto, o deluso perché mi piacerebbe sentire apprezzamenti nei miei confronti, ma non succede mai. Attraverso il mal d'orecchio, è come se volessi rinchiudermi e non essere più in contatto con le persone che mi circondano.
Un'infezione all'orecchio è causata da parole che mi causano un'irritazione,
uno sconvolgimento emotivo, un conflitto o una disarmonia. Se soffro di
otite, mi sento impotente nei confronti di quanto ho sentito: è come se le mie
orecchie fossero state colpite dalla violenza delle parole.
In caso di diminuzione del livello auditivo, si parla di ipoacusia, mentre se diminuisce ulteriormente si parla di sordità. Decido di isolarmi dagli altri perché
mi sento rifiutato. Devo chiedermi se ascolto le mie emozioni, le mie frustrazioni
e la mia voce interiore. In me cresce la collera e ho paura di esprimerla, allora preferisco rinchiudermi in me stesso."

Buona parte di quel che leggo qui sono stati i primi pensieri che mi son venuti alla mente.
Te l'ho detto per scherzo, che non avevi più voglia di ascoltare stronzate
hai sorriso, e non ci hai messo molto a confermarmelo.
Ora, in più occasioni me lo hai ripetuto.
Eppure siamo ancora tutti qua, ogni giorno lottate contro qualcosa che non vi va bene,
contro qualcuno che vorrebbe fare delle vostre vite la sua idea di verità.
Ogni giorno litigate, alzate la voce, vi mandate a stendere, ognuno convinto di aver portato a casa la sua verità.
E poi di nuovo, si riparte.
Detti e non detti.
Sogni, sbandamenti e rinunce.
la rinuncia di uno deve poi diventare la rinuncia e la sofferenza per tutti.
Un macello.
Anzi no, forse al macello il tempo di sofferenza è più umano.
                  
Il tuo stato oggi è traballante.
il tuo equilibrio precario.
la tua testa stanca, deconcentrata. 
A fatica riesci a mettere in fila i ragionamenti, a tratti ti infarfugli.
il disequilibrio mentale corrisponde al disequilibrio fisico.
    
In bocca al lupo mamma,
quel leone in gabbia che ti senti,
fallo uscire tutto!

 
 
 

Esito

Post n°268 pubblicato il 25 Giugno 2018 da pazza105

 

Anacusia

 

..quando decidi che vuoi smettete di sentire stronzate.

 

 
 
 

Tempo

Post n°267 pubblicato il 23 Giugno 2018 da pazza105

Scorrono veloci i chilometri da questo finestrino che va incontro e lascia scivolare via tutto il paesaggio. 

Scorre tutto veloce ma mai abbastanza quando dalla partenza all'arrivo ti separa un'attesa. È emozionante e crescente se l'attesa sa d'Amore, è straziante e pungente se l'attesa ha il sapore di paura,  di disarmo, se l'unica cosa che puoi fare nel viaggio sarà rimanere a guardare.

Allontanarsi per sbocciare, fiorire e volare

Allontanarsi per camminare , correre e volare.

Allontanarsi per crescere, sbattere, inciampare e poi volare.

Allontanarsi e aprirsi al mondo.

Corre via il paesaggio e cambia. File di piante lasciano spazio a distese di risaie, palazzi e cemento a cascine isolate. 

Mentre guardo le lancette segnare lentamente e inesorabilmente questo tempo, ti penso.

Ieri sera dopo tanto tempo ho avuto la sensazione di essere volita e ascoltata, doli sentirmi una persona interessante e piacevole. Di essere qualcuno con la quale avesse senso intrattenere una conversazione.  Mi sono sentita guardata con intrresse, non scontata, non obsoleta. Mi mancava sentire queste sensazioni di benessere e appagamento. 

Ora vorrei sentire solo te,

che tanto tu avresti la capacità di capirmi e di sentirmi e di sapermi.

Forse. Perché forse non è neppure più quel tempo.

Oggi Vorrei Sentire solo Te perché ho paura. 

Il tempo che oggi non passa più.  Il tempo che oggi vorrei 'volare'. Il tempo, quanto tempo ci vorrà? Il tempo fermo, ferma ancora sul primo treno.

Allontanarsi dicevo, e poi voler prender la rincorsa ..

 

 

 

 

Nel 2007 ero 'qui' con la donna più importante della mia vita, con un mazzo di fiori a sorprenderla e a coccolarla prima dell'intervento.  

Oggi sono 'qui', sola, a guardarla. Le massaggio i piedi, senza ottenere reazione, mi implora di fare qualcosa, che altrimenti muore dal dolore, e tra le mani ho solo impotenza.

 

 

 
 
 

Estate

Post n°266 pubblicato il 10 Giugno 2018 da pazza105

 

Cammina cammina, 

Oggi in testa mi gira e rigira questa canzone, esorcizziamola!

 
 
 

Evitarsi

Post n°265 pubblicato il 09 Giugno 2018 da pazza105

questo è.

 

Ci eviTiAmo Amore mio (e non è facile scriverlo), ma cerco di farlo perchè sto male io e forse stai male tu.

Perchè è difficile sentirmi e ancor più ascoltarmi. 

Perchè lo sappiamo che nell'altro/altri cerchiamo solo un motivo e un rinfranco che ci spinga ancora di più ad andare dove già sappiamo di voler andare; serviamo solo noi a noi stessi, non hai bisogno di confrontarti con nessuno per saper la direzione.


Pezzi di esistenze si intrecciano, si incontrano, camminano un po', possono rimanere compagni di vita dentro al cuore e scaraventati via in un attimo.

Dio solo sa cosa provi, cosa senti, cosa pensi.
Dio Forse lo sa.
 

Potrebbe essere attaccamento il mio? Potrebbe

Potrebbe essere Amore il mio? Potrebbe

 

.. e mentre mi impegno a che tutto sia evitamento, a che nessuno possa vedermi, sentirmi o parlarmi perchè possa essere tutta più pacifica la tua esistenza,

arriva la vita,

e in un giorno qualunque lo mette sulla tua strada, lui mi scrive, rimango stupita nel ricevere un suo messaggio dopo mesi, lo ascolto.

 

Mi scrive perchè ti ha incontrata. Mi scrive perchè ci riconosce insieme. Mi scrive con la gioia di chi vuole darmi una bella notizia. 

 

E mentre noi ci evitiamo...

...la vita non ci evita.

 

E' così che mi piace pensare.

 

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: pazza105
Data di creazione: 21/11/2005
 
 

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