Petali di vita

Tanto per non dire che non ne parlo...


 Tanto per non dire che non né parlo.E' vero sono una fan di Gianna Nannini. Una di quelle che se gli piacciono le canzoni le ascoltano, se non gli piacciono fermano il cd e cambiano cantante.Forse non sono cosi "sfegatata" ma mi piace.Però stavolta mi pare abbia esagerato. Non mi arrogo il diritto di giudicare nessuno, e soprattutto lei, ma resto dell'opinione che ogni cosa ha il suo tempo.Cinquantaquattro anni non è certo un'età senile ma neppure bambina.Quando suo figlio avrà sedici anni lei né avrà sessanta. Quando suo figlio avrà vent'anni lei né avrà settantaquattro.Vite troppo diverse, pensieri troppo diversi.Ho parlato con una mia carissima amica una settimana fa. Parlavamo di menopausa.Lei l'aveva appena passata. Mi diceva che aveva vissuto male quel periodo, e soprattutto perché era la fine di qualcosa a cui non aveva mai pensato.Mi diceva: "Vedi, la mia era una libera scelta di non avere figli. Dettata anche dal fatto che in ogni momento avrei potuto tornare sui miei passi. Con la menopausa invece la cosa diventava irrimediabile. Quella era la fine di tutto e non avrei potuto tornare più indietro.".Certo poi se né fatta una ragione, e ora vive bene ma... leggendo ora della Nannini non vorrei che questo figlio arrivasse a colmare il senso di panico del passaggio fra l'età adulta e quella "più adulta"...Un qualcosa che riempie la vita perché si ha paura di perderla.Forse le mie sono solo asserzioni gratuite da una che di figli né ha fatti tre e che né ha perso uno.O forse... i nonni avevano ragione: Ogni cosa a suo tempo.Senza recriminazioni e fughe in retromarcia.Mara