Petali di vita

La casa del popolo


La prima volta che ho sentito parlare di case del popolo è stato quando da piccina vedevo i film di Don Camillo e del suo amico-nemico Peppone.Li avrò visti e rivisti almeno un centinaio di volte e letti per altrettante. Guareschi è talmente scorrevole e intenso che è sempre un piacere leggerlo.Domenica, al rientro da una gita  "fuori porta" sono passata da Forli.Lungo i viali alberati della sua periferia mi sono imbattuta in una casa del popolo. Una di quelle ancora vecchie, ingiallita e con la scritta appena rinfrescata.Ma... c'era un' anomalia... A prima vista nulla di strano, ma poi leggo bene e ... "casa del popolo San Lorenzo".Ma i comunisti non erano atei? Che c'entra S. Lorenzo?Chiedo al mio compagno bolognese, in questo caso, proprio solo compagno di viaggio e non di partito il motivo di questa scritta, e lui mi risponde: "E' normale, i comunisti sono anche cattolici.".Ma pensa... non sapevo che avessero cambiato opinione su Dio...oppure... non sapevo che San Lorenzo fosse un compagno, dovrò cercare in internet le sue recondite origini marxiste.Va bhè... piccolo reportage di viaggio!Mara