Petali di vita

Il mio Dio ...


Premetto che ho un vizio. Un terribile vizio. Sentire all'ora di pranzo Corrado Augias. Già... è un vizio che mi porterà alla perdizione economica, visto che quel diavoletto riesce sempre a farmi perdere la testa per qualche libro.Oggi nella trasmissione c'era Vito Mancuso, teologo. Sono rimasta un po' basita, anzi molto basita quando questo personaggio ha detto che: "Dio è amore e non è possibile che tutta la bibbia sia ispirata da Dio ma solo certi passi. Per esempio, il passo "occhio per occhio" non è sicuramente stato scritto per ispirazione divina ma semplicemente per pura giustizia umana... E poi ha proseguito dicendo che il vero Dio non è di proprietà dei cattolici o degli ebrei o dei mussulmani, non esiste un vero Dio... in effetti ma solo il vero volto che ognuno di noi vede...Premetto che non sono cattolica anche se battezzata, premetto che sulla seconda potrei anche essere d'accordo, ma sulla prima no.O sei cattolico e ci credi a quello che sta scritto nellabibbia o non sei cattolico e allora sei libero di crederci o meno.O sei mussulmano e ci credi a quello che sta scritto nel corano, o non sei mussulmano e non ci credi.Se fino all'altro giorno ci hanno detto che i libri sacri sono ispirati da Dio stesso non vedo perché oggi salta fuori che se ci va bene un passo è ispirato da Dio, se non ci va bene l'altro passo non è ispirato da Dio ma è stato messo li per far capire o per legare un passaggio all'altro.Per fortuna non sono nulla... vivo nel mio mondo, con il mio Dio e me ne sto al di sopra di ogni lite... ma da qui le cose prendono un aspetto diverso.Ogni parola dei libri che consideriamo sacri è venuta da un altro uomo come noi, dal suo pensiero, dal suo essere anima di Dio.Il Silenzio di Dio non è un vuoto assoluto, in quel silenzio Dio parla senza bisogno di parole.In quel silenzio sono nate le nostre paure, i nostri dolori ma anche e soprattutto il nostro amore verso di lui e verso gli altri... e anche i cosidetti libri sacri.Se uno ci crede li prende come veri in totale e non in parziale e solo se mi conviene o solo se fanno vedere un Dio buono, perché se è cattivo divorzio e me ne vado sbattendo anche la porta.Questa è un po' la stessa storia del povero Limbo, al quale io personalmente non ho mai creduto.Prima ci dicevano che i bambini senza battesimo, anime senza aver potuto conoscere Dio, andavano al Limbo che è un posto lontano dalla presenza di Dio ma nel quale godevano della sua amicizia e imparavano ad amarlo.Bisognava pregare per queste anime. Generazioni intere hanno pregato fino al loro ultimo giorno per queste anime.E poi... e poi un giorno ci si dice: Ci siamo sbagliati. Il limbo non esiste, non è mai esistito. E' uguale ad un ghetto e non esistono ghetti nel paradiso.Mica che una mattina alzandoci, sentiamo alla radio, magari mentre andiamo al lavoro la voce di un giornalista che imbarazzato ci annuncia che Dio stesso non esiste e che fino a ora è stato montato tutto per non farci impazzire dalla paura al pensiero della morte... oppure, cosa più realistica, per tenerci bravi e buoni?Forse che Marx avesse ragione?Mha... io resto con il mio Dio sulla riva sbagliata del mio fiume...Buona serata. Mara