Petali di vita

Lo show della vita


Da ieri stanno rivedendo la luce i minatori cileni che erano rimasti intrappolati nelle viscere della terra.Un dramma vissuto in diretta che per fortuna sta per avere un lieto fine. Il Tgcom di stasera ha fatto un parallelo con il grande fratello. Una scelta per me poco felice.L'unica cosa che hanno in diretta è lo spettacolo mediale che ha circondato tutti e due. Oggi giorno non esiste sentimento che non sia commerciabile e spendibile per i media e per internet.E' un'arma a doppio taglio. Se da un lato siamo più coscienti e più a contatto con i fatti che accadono in tutto il mondo, dall'altro risciamo di fare i "curiosi", di peccare di invadenza, di essere pervertiti a tal punto da cercare i particolari più cruenti o più "sporchi" nei fatti di cronaca.E' assurdo! Per poterci emozionare ora dobbiamo accendere un pc o la televisione; in un prossimo futuro potrebbe capitare che per fare un sorriso ai nostri figli dovremo vederli attraverso una web cam... o forse lo facciamo già.In alcuni asili ci sono web cam per poter vedere i propri figli anche durante la giornata, per papa con poco tempo, mamme sempre di corsa e stressate che la sera lo ritirano quasi fosse un pacco e dopo una cena di corsa lo mettono a letto come si mette il soprabito dentro un armadio.Evviva i minatori, ma forse dovremo spegnere le telecamere e lasciare alle loro famiglie la gioia di lasciarsi andare ai loro cari senza i nostri occhi curiosi.Mara