Petali di vita

Un pomeriggio in ufficio


Oggi mi sono rivista una scena conosciuta.Ero uscita un attimo dall'ufficio, giusto il tempo di andare in produzione a ritirare delle schede.Quando arrivo sento un'aria poco piacevole e il consulente era dietro le spalle di una delle mie colleghe.Suona il citofono e lui va a ricevere i nuovi arrivati.La mia collega sussura: Mi ha beccato in internet!Il fatto è questo. Io ho avuto grossi problemi i mesi scorsi con questa persona e per giunta anche con questa collega.Oggi invece mi sentivo molto protettiva con lei. Mi spiaceva che fosse stata beccata.In fondo questa volta aveva ragione lui. Internet non è un momento ludico che ci si può permettere durante il normale orario d'ufficio.Il fatto che mi ha irritato è che non lo fa mai in maniera diretta, ma sempre indiretta. Pare cercare il male nelle persone che gli stanno intorno, anziché apprezzarne i meriti.Ha applicato sulle toilette dei congegni per capire quanto uno passa nell'espletamento dei suoi bisogni fisiologici, con la scusa che siccome ci sono anche gli armadietti degli operai, avrebbe ovviato agli eventuali furti con l'applicazione di questo aggeggio collegato al cartellino.Quando siamo in pubblico ora mi parla, ma in privato striscia lungo il corridoio e mi evita.E' l'anima nera...  e mi fa paura pensare che esistano persone come lui che rubano, anziché chiedere, tramano, anziché parlare, ti pugnalano alle spalle, anziché avere le palle di dirti in faccia cosa pensano...E mi spiace per la mia collega... a volte è bizzosa ma non è cattiva...Mha... che giornata strana!Mara