Petali di vita

La vecchina


A Verona alla stazione di Porta Nuova ci sta una vecchina.Una vecchina curva sotto il peso dei suoi anni, che spinge un carrello.Un carrello carico di tutta la sua vita, un carrello pesante come il suo dolore e il suo amore.Tesse sempre fra le mani un filo e un uncinetto, tesse qualcosa che non potrà mai indossare, tesse qualcosa perché non ha tessuto o ha perso il filo di un discorso che non potrà mai più essere.Silenziosa come un ombra passa fra i viaggiatori indaffarati, qualcuno le getta una moneta, qualcuno la guarda con disprezzo, qualcuno non la nota, e qualcuno ... le lancia un solo pensiero con il cuore.Curva sul suo carrello e ormai troppo lontana da tutto e da tutti. Le gambe gonfie e piene di ferite la trascinano lungo i corridoi.Vorrei che un attimo la mia vecchina fosse nel mio presepe. La farei sedere a fare la calza vicino alla grotta, come la vecchina che fila nei presepi di ogni casa.La farei sedere vicino al bimbo, segno del passato che incontra il futuro in un presente pieno di calore e di amore.Non servirebbero parole, la farei accomodare li, in quel tiepido rifugio. Per la notte santa... per la notte lunga una vita...Mara