...ma se succede!

Post N° 12

forse non ne vale la pena...o peggio ancora forse non ho capito nulla...

Arrivare a lavoro

Arrivi a lavoro, lei ti sorride, ok per oggi ne è valsa la pena venire giù dal letto…la cerchi, cerchi un suo contatto, la sua attenzione, la dimostrazione della consapevolezza che anche per oggi per lei esisti…non vuoi altro…ma non ti basta… il tuo mondo oggi ha un nuovo sole,che scalda il cuore 1000 volte di più e ti illumina dentro di una luce che non sapevi esistesse.

We attenzione però non lo dare a vedere…che  se lei se ne accorge ti ignora ti scosta ed improvvisamente ti ritrovi in un buio così nero che anche questo non credevi fosse possibile.

 Ok ok spegni le lucine nei tuoi occhi controllo ci vuole, occhio a quello che dici e a quello che fai…

Com’è che lo chiama lei? Ah si questo è equilibrio, quello che ci permette di convivere per ore ogni giorno senza annientarci l’uno nell’altro…quello che mi permette di passarle accanto e resistere alla tentazione di prenderla e baciarla di uno di quei baci infiniti, di quelli che tolgono il respiro, lunghi caldi, di quelli che ti fanno venire voglia di far l’amore lì dovunque tu sia, di strapparle di dosso i vestiti di accarezzare ogni cm del suo corpo mentre ti muovi piano dentro di lei…ma sai già che non andrà così, che anche oggi prenderai il cuore per buttarlo via...tanto c’è l’equilibrio che ti batte dentro…

Post N° 10

E' sera, tardi...i rumori si allontanano e lasciano spazio ai tuoi  pensieri

E' bello avere un blog, è come mettere un po di te in una bottiglia e affidarlo al mare pensando che prima o poi qualcuno la troverà e senza sapere chi sei si farà un idea di te.

Azz di me se la farà propio sbagliata forse...ma ho deciso di usare questo spazio così

Oddio non è che stia suscitando molto interesse ma...pazienza la mia bottiglia forse è destinata a rimanere nel blu immenso per tanto tempo e tutto sommato non me ne importa un granchè...

ancora un giorno senza di a...addio oggi non sei stato utile...

MOLLARE TUTTO... 

è già un po che mi succede di sognare, da sveglio dico quando sei al lavoro, e la tua concentrazione comincia a diminuire e la tua attenzione cala drasticamente...i tuoi pensieri se ne vanno in giro e cominci ad immaginare cosa ti piacerebbe fare in quel momento...

a me succede sempre di immaginare la medesima situazione, di fare sempre lo stesso sogno...

immagino una fresca mattina di prendere la mia barca e scivolare via verso l'orizzonte, verso una meta democraticamente scelta da una monetina...

ma a gratificarmi non è il viaggio o la destinazione, è la fierezza di aver scelto di mollare tutto, di andarmene in mia compagnia un po in giro, a vivere vite nuove che non me ne importa come dovrebbero essere ma so di per certo come non voglio che siano.

Basta poco per interrompere il girovagare dei miei pensieri, ma il primo pensiero al ritorno è sempre lo stesso: ma perchè non lo faccio...potrei, avrei la potenzialità non mi spaventano i disagi potrei persino comperarmi la barca...ho persino la patente nautica.

niente e ancora niente come una ragnatela più sono le motivazione a farlo più essa mi tiene invischiato, legato appiccicato al mio posto.

e ti chiedi se lottare per non prendere il largo è codardia o coraggio; cioè lo fai perchè hai paura di lasciare una vita tranquilla ma che non ti gratifica o perchè hai coraggio ad affrontare una vita che non ti gratifica invece di scappare via.

Lo so che il sogno di mollare tutto è comune ad un mucchio di gente, così come so che molti di noi sono invidiosi di quelli che lo hanno fatto e che statisticamente sono troppo pochi ma qual'è quel meccanismo che ci impedisce a volte di rispondere al richiamo dei nostri sogni...

Post N° 8

volevi saper cosa stavo facendo alle 10.24?

pensavo a te