PC DIPENDENZA

Post N° 2


IL VENTO MI PORTA LA TUA VOCEIl vento mi porta la tua vocela lacrima arrestata d'un ricordo...avverto delle tue labbra il fuoco senza fuoco i tuoi occhi contemplano la mia tortura...sono  nell'alzarsi d'uno schiantomi dicevi che la nostra vita sarebbe sbocciatama or lo spazio par una distesa desertaun nonnulla perenne dei nostri sogni...sei andata via nel silenzio che avvelena l'anima il vento mi porta la tua vocecome un violino sgangherato...eppur la tua vita era il mio sguardoi miei occhi erano onde levate alla tua vista...ho visto un freddo iceberg di foschianascondere il profilo di una stella evanescentemi ha percosso un brivido oscuro ma non desideravo fermare quel tremolio d'immaginemi avevi detto che l'ardito mio fiumecome una folla di bimbi felicisi muoveva nella tua animanon era vero... avevo solo un sole machiavellico tra le mie mani