storiadiunalacrima

Post N° 49


E una donna che teneva in mano il suo bambino disse:"Parlaci dei figli".Ed egli disse:I vostri figli non sono vostri figli.Sono figli e figlie del desiderio ardenteche la vita ha per se stessa.Essi vengono per mezzo di voi,ma non da voi.E benchè siano con voi,non vi appartegono.Potete dar loro il vostro cuorema non i vostri pensieri,pochè essi hanno i loro pensieri.potete dar alloggio ai loro corpi,ma non alle loro anime,poichè le animedimorano nella casa del domani,che voi non potete visitarenemmeno nei vostri sogni.Potete sforzarvi di essere con loro: non cercate di renderli però come voi.La vita, infatti, non torna indietronè indugia sul passato.Voi siete gli archidai quali i vostri figlicome frecce viventi sono lanciati.L'arciere vede il bersagliosul sentiero dell'infinitoe vi piega con la sua potenzaperchè la sue freccevolino veloci e lontane.Lsciatevi piegare con gioiadalla mano dell'Arciere;poichè come egli ama la freccia che volacosì ama pure l'arco che è ben saldo".