P C L VALSUSA

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FERMARLO SI PUO'Sappiamo troppe bene che il parlamento e i governi espressi dalle istituzioni dello stato borghese, basate su una democrazia solo formale, sono il più raffinato strumento di difesa degli interessi del grande capitale, al cui servizio vengono inventate e promosse le grandi opere, gli interventi militari, l'industria bellica e quant'altro, come ben dimostrato dai recenti voltafaccia, silenzi, possibilismi di tutta la sinistra parlamentare, che ha il solo obiettivo di salvare le proprie rappresentanze parlamentari, garantirsi poltrone e briciole del potere padronale. Il PCL ha partecipato a questa campagna elettorale non certo per costituire una rappresentanza parlamentare fine a se stessa sulla base del vecchio, truffaldino adagio "fidatevi di noi", ma per costruire opposizione sociale e di massa al capitalismo, rovesciarlo e sostituire alle sue istituzioni un ordine nuovo dello Stato, in cui gli eletti non abbiano deleghe senza mandato e il mandato sia revocabile in qualsiasi momento. Un ordine nuovo, una democrazia reale, in cui il potere decisionale risieda realmente nella volontà popolare. È questa l'unica strada realistica per assicurare rispetto e peso ai movimenti come il NO TAV. SE NE VADANO TUTTI - GOVERNINO I LAVORATORI! E mentre lavoriamo affinché se ne vadano tutti, destri o sinistri, appaltatori della politica delle banche e delle imprese comunque colorati, come militanti del PCL saremo sempre presenti a fianco e dentro il movimento NO TAV per sostenerne la lotta, smascherare gli imbrogli che cercano di far digerire il TAV ai Valsusini (vedi Osservatorio, amministratori opportunisti, compensazioni ecc.), convinti come siamo che con una lotta popolare, radicale e intransigente