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<<...e di nuovo io non sarei nata. Ma le vie del destino sono davvero infinite, e nella perfidia il mal dolent include qualcosa di positivo:un'attesa di solito abbastanza lungadell'inevitabile traguardo chiamato Morte. Un'anticamera dell'aldilà, se vuoi. Un intervallo o un limbo nel quale la Morte in arrivo cammina col rallentatore sicché, aspettandola e osservandola mentre viene a noi piano piano, si ha tutto il tempo per fare due cose. Apprezzare la vita, cioè accorgersi che è bella anche quando è brutta, e riflettere bene sia su noi stessi che su gli altri:vagliare il presente, il passato, quel po' di futuro che ci rimane. Io lo so>>                                               Oriana Fallaci                                              Un cappello pieno di ciliege