PD Bedizzole

Evento importante per i figli dei bedizzolesi


Evento importante per i figli dei bedizzolesiOggi, a Bedizzole, c’è stata l’inaugurazione dell’ampliamento dell’edificio scuola primaria ‘Manzoni’, aula informatica, scuola secondaria di primo grado e l’area attrezzata per l’atletica leggera. C’erano tutti: il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Compressivo di Bedizzole, il sindaco il cui discorso toccava argomenti di grande interesse riguardo l’importanza della scuola, la polizia in divisa di gala, gli insegnanti, il parroco, gli assessori, genitori e gli allegri bambini molto attenti a questo dono che tutta la comunità di Bedizzole le stava facendo. Ho partecipato alla prima parte, ma per ragioni di salute ho dovuto lasciare l’incontro con la cittadinanza, proprio quando, dopo gli interventi delle ufficialità e dei bambini si è deciso di visitare le aree interessate. Ho avuto occasione di osservare da vicino la bella banda di Bedizzole, composta da persone di ogni età, che ha sfilato e suonato ben intonata, aggiungendo all’evento quell’aureola di solennità che rimane impressa nel ricordo.E’ stato un altro dei momenti in cui si è potuto prendere atto del buon operato dell’amministrazione di Bedizzole. La scuola è uno dei settori verso cui il nostro comune ha più sensibilità collaborando strettamente con i comitati dei genitori. Fortunati i bambini di Bedizzole che potranno usufruire di strutture comode, moderne e sicure! Una parte dei genitori hanno manifestato (mostrando dei cartelli colorati con sopra delle scritte) contro il decreto legge del governo con cui nella scuola verranno tagliati 8 miliardi di euro con tutto quello che consegue: -si ritorna al maestro unico – perciò un insegnate poco bravo potrebbe capitare a tuo figlio per anni…-si ridurrà il programma di studio a 24 ore settimanali – i bambini finiranno le lezioni prima e dato che la maggioranza dei genitori lavora, dovranno pagare per il dopo scuola-le classi saranno ancora più numerose – e i bambini non potranno essere seguiti come si deve dall’insegnante-meno ore significa che tuo figlio non avrà l’istruzione che meriterebbe -vogliono tornare alla scuola a pagamento solo per ricchi           -per la destra la scuola è solo un costo da tagliareA! C’era anche la Polizia della Questura di Brescia, che ha fatto delle foto. In effetti si era sparsa la voce che alcuni genitori avrebbero organizzato una manifestazione a favore del decreto Gelmini e quindi, alcune formazioni politiche del territorio si sono preparate ad una contromanifestazione. Alla fine, non essendoci stata nessuna manifestazione a favore dei tagli della scuola, allora neanche i partiti, contrari ai tagli, hanno trovato utile contromanifestare, ritenendo più produttivo lasciare voce ai genitori sensibili al futuro dei loro figli. Perché avrei considerato necessario contromanifestare? Perché avrei trovato fortemente strumentale, in un giorno in cui un’amministrazione comunale che dedica cosi tante energie e risorse per i bambini, in più modi, che qualcuno organizzasse una manifestazione per sostenere un taglio alle risorse della scuola fatte da un governo che ai comuni ha stroncato le entrate.