per La Sinistra

Addio PdCI


Caro Oliviero, Cari compagni,quando mi sono avvicinato a questo partito, esattamente 5 anni fa, l'ho fattoperché credevo nel progetto di rinsaldare la sinistra, in una strategia complessivadi costruzione di un centro-sinistra contrapposta alla destra Berlusconiana,eversiva e pericolosa per il paese.Dopo che il Partito Democratico ha scelto la deriva moderata, rompendocon i partiti alla sua sinistra, ho pensato che questo progetto potesse svilupparsialmeno per costruire una forza unitaria in grado di controbilanciare, nella società,la sterzata centrista del PD e l'assenza di un riferimento politico per le forze delsindacato e del lavoro. Per questo ho aderito alla Sinistra Arcobaleno, pur noncondividendone le forme e i connotati elettoralistici, sperando che le difficoltà e leresistenze delle diverse sigle si sarebbero superate col tempo.Quello che non potevo immaginare è che, mentre ancora fumavano lemacerie della lista Arcobaleno, il segretario del mio partito, quel partito che eranato per costruire una sinistra unitaria, liquidasse con un'alzata di spallequell'esperienza, facendo appello ad un'unità dei comunisti tanto velleitaria quantoavventuristica.La valanga dei consensi verso le destre ci ha consegnato un'Italia xenofoba,reazionaria e fondamentalista, su cui il governo Berlusconi sta facendo leva perscardinare le fondamenta dello Stato democratico, laico e solidale. Di fronte aquesta offensiva, la cui virulenza e sotto gli occhi di tutti, in particolare nellacronaca di queste ore, l'unica risposta è mettere in campo un progetto diaggregazione delle forze sane del paese, che si riconoscono nei valori dellacostituzione antifascista, nata dalla resistenza, che si sono battute e voglionocontinuare a farlo per rendere più giusta e solidale la società italiana. Non importada quale esperienza provengano: comunista, socialista o ambientalista. Quello checonta è costruire insieme un progetto di trasformazione della società che siacapace di sfidare l'immobilismo del PD e di riconquistare, da subito, la mente e ilcuore del nostro popolo e, in futuro, la maggioranza del paese.Ho preso la decisione di non rinnovare la tessera e di uscire dal partito con ilcuore pesante, sapendo che avrei lasciato tanti compagni di lotte, ma anche con laconsapevolezza che avrei trovato altri compagni che, pur venendo da altreesperienze, sono intenzionati a percorrere insieme questa nuova strada, con glistessi valori di sempre.Cari compagni del PdCI, l'aver preso strade diverse non può farcidimenticare che lo scopo principale di tutti noi è creare un mondo più giusto. Nonlasciamoci con rancore ma facciamo in modo di trovarci insieme, ogni qualvoltadovremo lottare per affermare i nostri ideali contro le destre.Da parte mia, spero vivamente che le nostre strade tornino ad intersecarsiperché credo che solo se la sinistra sarà unita e sarà forte, pur con le sue diverseanime, sarà utile per il nostro popolo e potrà, davvero, cambiare questo paese.Un fraterno saluto,Umberto Guidoni