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MARSCIANO 4 OTTOBRE 2010-VOLANTINAGGIO DAVANTI ALLE SCUOLE E AL MERCATO


MANOVRA FINANZIARIARETROMARCIA SOCIALE La manovra del governo si presenta come un vera e propria macelleria sociale. La manovra varata dal “governicchio” Berlusconi colpisce le classi sociali più deboli che non sono responsabili della crisi come: lavoratori dipendenti, pubblici e anche privati, pensionati, precari, persone con disabilità e più in generale chi non possiede i mezzi per far sentire la propria voce e far valere i propri diritti. La risposta del governo alla crisi non è stata quella di colpire chi la crisi la causata come gli speculatori e gli evasori, ma chi la crisi la subisce sulla propria pelle, colpendo per primi i dipendenti pubblici, bloccando gli aumenti di stipendio fino al 2013 e rateizzando in tre anni l’erogazione del Tfr. Poi i lavoratori precari, bloccando il turnover e riducendo del 50% la spesa sull’anno precedente, che provocherà 50.000 lincenziamenti tra i precari dell’università e della scuola. Infine la manovra colpisce addirittura le persone affette da invalidità, cosa da Terzo Reich, modificando i requisiti medico-legali per accedere all’assegno di invalidità e all’indennità di accompagnamento. Inoltre la manovra è fondata per circa un 60% sui tagli alle Regioni e agli enti locali, un taglio di oltre 14 miliardi di euro che significa meno servizi sociali, abbattendo di fatto lo Stato sociale e sorvolando l’art. 3 della Costituzione che sancisce il compito della Repubblica di rimuovere gli ostacoli economici e sociali che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Non stiamo parlando di fatti che non ci appartengono e che sono lontani da noi, ma di fatti che subiremo quotidianamente, basti pensare che al comune di Marsciano verranno tagliati 800.000€ nel 2011 e oltre 1.000.000€ nel 2012. IL 10% DEI CITTADINI POSSIEDE IL 50% DELLA RICCHEZZA NAZIONALE: Lì VANNO PRELEVATE LE RISORSE PER LA MANOVRA ECONOMICA  Sez. “Carlo Giuliani"Marsciano