CIRCOLO UDINE 7

Manifesti contro l'omofobia


Passata la buriana, vorrei esprimere la mia sull'iniziativa del Comune di Udine di patrocinare la giornata mondiale contro l'omofobia (perchè di questo si tratta) con l'affissione degli ormai famigerati manifesti con i baci omosessuali. Dico subito di essere assolutamente favorevole all'iniziativa. Tutte le discriminazioni sono odiose e come tali vanno combattute. I manifesti erano provocatori e scioccanti? Non meno di tante altre forme di comunicazione, di trasmissioni televisive, di riviste che urtano meno la morale bigotta di questo paese. Cercare di nascondere ciò che tutti conoscono, dato che l'omosessualità è sempre esistita, è proprio il terreno di coltura della discriminazione. Cerchiamo di andare un po' più in profondità nelle cose e a non fermarci alla superficie: il principio di combattere i discrimini (tutti i discrimini) è sacrosanto. Ogni battaglia ha bisogno di immagini forti per conquistare l'attenzione della gente. E' valso per il divorzio 35 anni fa, per l'aborto negli anni ottanta e vale e varrà per tutte le conquiste civili come il testamento biologico, le unioni di fatto e via dicendo. Il manifesto ha aperto la strada alla discussione come è giusto che sia. Ben vengano iniziative che ci facciano discutere e crescere in una moderna coscienza civile di rispetto per gli altri. Purtroppo, secondo me, la sinistra e il PD in particolare manca di coraggio. Ha paura ad affrontare temi scomodi in maniera chiara, valuta il tornaconto su una prospettiva di respiro cortissimo e non riesce perciò ad  essere stimolante per l'elettorato. Anzi, non fa tesoro delle battaglie già vinte. Un esempio per tutti: nel 1996, Prodi vinse non facendo sognare la sinistra ma avendo nel programma l'ingresso in Europa e i sacrifici che avremmo dovuto compiere. Un programma serio, impopolare, fastidioso per molti motivi a molte persone ma credibile e giusto. Se la battaglia è giusta, va combattuta anche con i manifesti che non piacciono ai benpensanti e alla chiesa che farebbe bene a pensare dieci volte prima di esprimersi sulla morale sessuale e tutto quello che ci ruota attorno. Iniziative, anche forti, come queste avranno sempre la mia approvazione.Giorgio Pesetti