il mio scrigno

ancora


Ancora. Tengo stretta la lama sui palmi ne sento il corposo calore A n c o r a Macchie sulla sottoveste schizzi come dipinti d’arte A n c o r a Le tue parole risuonano in sillabe stanche mentre rivedo l’affondo promiscuo Salate le lacrime hanno donato pace all’arsura di un cuore fermo A n c o r a Guardo il pugnale seguo i contorni e la risata giunge isterica Ho amato e violato il tuo sterno con affondi d’alta classe Ho visto i tuoi occhi divenire cerulei e lentamente chiudersi Ed ho ancora voglia dello sperma che si mescola al sangue A n c o r a Mentre ti uccido d’amore copioso