Dolce peccato

RUDYARD KIPLING


 Sono il profeta dell'assurdo totale ,di quello che è chiaramente impossibile e vanoe quando la cosa che non poteva è accaduta ,dammi tempo , cambio ritmo e sono pronto . Sono memoria e tormento , sono la città !Sono tutto quel che va con il vestito da sera !Con il mio " Tunka -tunka -tunka -tunka -tunk ! "( Così le luci ,le luci di Londra , qui risplendono ! )Così li sprono ancora verso la carne e il diavolo ,e la truppa a pezzi alla fine porto a casa . Kipling è spesso fervidamente rivolto a un altrove di tempoe spazio ; di uomini e cose . Ha solcato tanti mari , ha vissutoin luoghi che erano in anticipo o arretrati rispetto al tempodell'uomo bianco , ha nutrito fantasie di potenza e di fiducia :nel passato e nel futuro , nella tecnologia , nella buona volontàdi tutti , persino dei suoi critici .