ITG GIORNALE

POLIZIOTTO DI QUARTIERE E DI ...... CASA


La politica ci aveva promesso i "Poliziotti di quartiere". Ma chi l'ha visti !!!Al loro posto ci troviamo invece la nuova legge che stabilisce le nuove norme in tema di legittima difesa.I favorevoli dicono che scoraggerà i criminali dal compiere furti, aggressioni, violenza privata, i contrari che determinerà invece un aumento del clima di arbitrio e di violenza, come succede in altri paesi (leggasi Stati Uniti) che adottano questo sistema da Far West e dove il procurasi un'arma per difesa personale è di una facilità "disarmante".Per quanto ci riguarda siamo più inclini a dare credito a questa seconda ipotesi che alla prima.A riprova di ciò basterebbe consultare i dati statistici per avere conferma della circostanza che l'aumento delle armi in circolazione per difesa personale, non fa altro che aumentare il numero degli innocenti vittime di omicidi. Alcuni dati: Studenti uccisi da arma fuoco nelle scuole italiane negli ultimi dieci anni n. 0 (diconsi zero) ; negli Stati Uniti n. 97 (diconsi novantasette).Ma non è solo di questo che vogliamo parlare. Ci sembra più importante interrogarci sulla visione della vita e della società che questa legge suggerisce.Ciò che colpisce è infatti lo svuotamento del principio, previsto invece dalla precedente formulazione di legittima difesa,  secondo cui la difesa deve essere proporzionata all'offesa. Non è più richiesto infatti il rapporto tra l'entità della minaccia e quella della reazione che è stato sempre alla base della nostra civiltà che si è sempre contraddistinta per tradizione etica, civile e giuridica.Un fatto ben più grave della legge è che l'uso delle armi è consentito anche per difendere "i beni propri o altrui" Nella prospettiva cristiana, cui si è sempre ispirata la nostra civiltà, il valore della vita umana è sempre stato considerato incommensurabile rispetto a quello degli oggetti. Una vita (anche quella del ladro) vale molto di più di un Rolex d'oro o di un motorino.Questa legge capovolge di fatto questo principio e conferma la deriva etica della nostra società dei consumi e dei mercanti; la legge subordina la tutela della persona (fossero pure ladroni...) a quella dei propri interessi e delle proprie cose.La vera vittima di questa legge  è la persona umana.(Salvatore Sozzi)Solito consiglio ai lettori dell'ITG Giornale: Se giocando a pallone in strada, la palla rimbalzando entra in una proprietà privata, non scalvacate il cancello per raccoglierla, ma lasciatela la. Potreste essere scambiati per un ladro e quindi oggetto di una sventagliata di pallottole sparate dal mitra del proprietario.