Pedro

Il ponte di barche


.Il ponte di barche che fuDa subito, già fin dal mio primo passaggio,  l’accesso al ponte di barche di Bereguardo mi diede la sensazione della provvisorietà. Io che vado spesso alla ricerca della certezza, quel giorno ne scoprii  una delle più importanti,  che nulla, nella vita, è più certo dell’incertezza. Oltre a ciò, quello che la trafila di barche su cui poggia il ponte infonde nel viaggiatore, a maggior ragione lo dava  prima della ricostruzione quando il fondo era costituito da assi in legno,  è la sua dimensione umana, artigianale. Si tratta di un luogo che invita la fantasia a percorrere le strade della storia, a perdersi nelle magie che il fiume azzurro sa regalare nelle albe nebbiose così come nello struggersi rosso dei tramonti. Storie contadine, di signori in cerca di potere, commercianti a inseguire ricchezze, pescatori a nascondersi nelle anse ombrose e innamorati ad inseguire l’ideale dell’amore trascinati nei gorghi del terremoto ormonale. Come ogni luogo unico, inimitabile, possiede la magia di esser un luogo per di ognuno di noi.