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Lo sconosciuto d'Orta

Post n°630 pubblicato il 09 Maggio 2015 da pedro_luca
 

.

Lo sconosciuto d'Orta

 

Traccia n. 6

Nel parlare teneva il capo leggermente chino e lo sguardo fisso a terra, era un vezzo, quasi un tic  che aveva nei momenti in cui cercava la concentrazione:
“Così come siamo messi non abbiamo altro da cui partire. Iniziamo a fare le verifiche da Orta,  perché è il luogo più vicino, e penso..”
Alzò lo sguardo al cielo come se avesse avuto in intuizione, ma si trattava di un improvviso moto d’impazienza:
“Proprio oggi,  succede sempre così. Se fissi un appuntamento capita qualcosa che te lo manda all’aria. Avevo in programma la visita a Maristella, mia figlia,  su a Baveno, nella casa che hanno appena preso ma che non hanno ancora finito di pagare.2
“Hanno fatto il mutuo anche loro alla popolare”
“No, lo hanno fatto con una di Baveno, ora abitano lì. Non aveva senso andare avanti e indietro per pagare, già non fa piacere tirare fuori i soldi e se poi devi anche fare fatica..”
Il brigadiere arrossì, lo sapeva bene anche lui che costa fatica pagare, per uno come lui poi, con tre figli da mantenere e la moglie a casa dal lavoro ci sono da fare i salti mortali per non lasciare indietro troppi debiti. 
 “Con l’arrivo del piccolo Giacomo non potevano restare nel monolocale in cui stavano. Ne sai qualcosa anche tu vero?”
“Quand’è che deve nascere?”
“Per i primi di ottobre. Un maschio, glielo hanno detto nell’ultima visita che ha fatto.”
 Il brigadiere annuì e, da ex fumatore pentito che non sopportava più il fumo di sigaretta, si scostò verso destra per togliersi dalla traiettoria dalla nuvoletta azzurra soffiata dal maresciallo.
L’uscio dell’obitorio s’apri e apparve l’inserviente, non disse nulla perché il maresciallo rispose immediatamente con un cenno d’assenso. Aveva compreso, il lavoro del medico legale era terminato, si volse verso il brigadiere:
“Vada pure  Ansielmi, e  dica a Martiglio di fare ritorno in caserma che lì è rimasto solo Melluoso. Una mano gliela può dare lui al telefono chiamando le agenzie tour operator. Vediamo se da loro manca qualcuno all’appello.”
Si passò la mano sul mento ma non aveva altro comandargli:
“Purtroppo per rintracciare questo poveraccio non abbiamo documenti e nemmeno possiamo fargli una foto per il riconoscimento, con la faccia che si ritrova, poveraccio.”
Aspirò avidamente dalla sigaretta come se cercasse ispirazione da essa:
“Beh, se si tratta di uno del luogo entro domani verranno a denunciarne la scomparsa, nel caso si tratti di  un villeggiante puoi star sicuro che qualcuno chiamerà prima del fine settimana.”
Dopo aver gettato il mozzicone nella ghiaia lo calpestò rigirando il piede con forza come se lo volesse   conficcare nel terreno:
“Ora vado dentro a sentire le novità.”
A parere del dottor Briacchi il decesso era dovuto ad annegamento e risaliva ad almeno dodici ore precedenti il ritrovamento, ma era possibile che fossero anche qualcuna di più. Disse che avrebbe potuto dare un resoconto più preciso e completo dopo aver eseguito l’esame autoptico, ma come da prassi, per procedere oltre si doveva attendere l’arrivo del procuratore a cui erano delegate le decisioni da prendere al riguardo.
“Non v’è nulla, oltre al volto sfigurato, che indichi o faccia pensare a qualcosa di diverso da una disgrazia. Dev’essere scivolato nel lago e la temperatura gelida dell’acqua deve aver fatto il resto in breve tempo.”
Anche nella rigidità della morte quel corpo, ora ch’era stato denudato, mostrava come fosse uniforme l’abbronzatura, infatti risaltava il segno più chiaro lasciato dai calzoncini.
“Secondo me non indossava nemmeno le scarpe, forse aveva ai piedi degli zoccoli oppure infradito.”
“Non credo le infradito, guardate come non vi sia traccia tra le dita dei piedi, quelle ciabatte lasciano il segno tra l’alluce e l’illice.”
Nel fare queste considerazioni il medico allargava le dita del piede sinistro di quel disgraziato.
“Anche le mani, se osservate bene maresciallo, vedete come sono curate, questi sono lavori da manicure. E poi si capisce che non era un uomo di fatica, questo era uno che sicuramente non si guadagnava il pane con le mani, non ci sono calli o duroni.”
“E’ vero, l’avevo notato anch’io ed è per questo che pensavo si trattasse di un uomo d’affari o di un impiegato. Che so, magari un viaggiatore, ma senza una foto segnaletica come lo possono riconoscere i suoi clienti? Purtroppo non aveva documenti addosso, nulla..”

 
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Commenti al Post:
dinobarili
dinobarili il 26/05/15 alle 19:08 via WEB
Ciao Gianluigi - buona e felice serata. Dino
(Rispondi)
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