Mai peggio

... l'arme e gli amori.


Celine mi ha scritto. Io ho preso la rincorsa, ho spiccato il volo. Oltre il muro della mia stanza.Ora volo, a cento piedi dal suolo.Vertigini.Mi dice:1 jour sans te voire est 1 jour perdu. Bonne nuit et merci d'exister.Io volo. Volo e penso ai giorni della mia vita. Ai secondi che riempiono le mie ore. Li passo nella testa come un rosario tra le mani. Corro. Salto.Volo. E non c'č limite in questa stanza, non ci sono confini. So volare. Ma ho qualcosa, in tasca, che mi lascia cosė... non sono sereno. Mi rimetto in terra e guardo. Charlotte. Le notti che mi sveglio nel suo letto. Che nel cuore della notte l'abbandono per partire a prelevare. Alle mattine in cui mi sveglio al suo fianco. Alle menzogne che lascio sulle sue labbra tutte le volte che la bacio, ai silenzi a cui non so rispondere. Ai sospiri che mi gonfiano il cuore.Ho un amore grande come un pugno, qui nel petto. Un attimo fa l'ascoltavo battere, regolare,impeccabile. Colpo su colpo.Ma possibile che io non abbia neanche una strategia? Qualcosa da dire, da fare? Possibile che non abbia le palle?Devo continuare a rimanere in apnea?Voglio imparare a volare.Non mi piaccio per quello che le faccio. Neanche un poco. Ma l'idea di farla soffrire mi uccide.