Un pò ti penso, lo ammetto. Forse mi faccio viaggi e controviaggi in questa testa, ma ho deciso così. Non voglio più fare battere il mio cuore per te. Non so se sbaglio, se faccio bene, non importa. Voglio essere risoluto, punto. Basta Celine.Basta. Una parola di cinque lettere. Facile da dire. Forse un piccolo direbbe "batta", perchè quando imparti a parlare le "st" non sono semplici. E non è neanche semplice convincersi con una parola.Ogni passo che ho fatto con te è sempre stato in una direzione, ogni scalino verso l'alto, verso il cuore. Ho preso la mira, ma il mio arco s'è rotto.Non ti vedo da quel pomeriggio, sono 3 giorni. Ieri mi hai mandato un SMS in cui mi auguravi buona giornata e cotillons.Mi ha fatto male, e mi sono incazzato con me stesso, sapere che Sabato mattina al lavoro avevi male alla testa per la serata che avevi passato con non so chi. Perchè mi deve fare male? Basta.Ho chiamato D. per sapere quando ha le ferie, se devo prenderle nello stesso periodo o no. Mi ha detto di prenderle nello stesso periodo ma che non è il caso di pensare a delle vacanze insieme. Che visto come sono le cose tra noi due adesso bisogna essere pazienti. Senza progetti.I progetti. Facili da fare. Difficili da realizzare.Ok, allora quest'estate me ne potrei andare qualche giorno a Berlino da Hannah, farmi due giorni di chiacchere. Ritrovare il cammino. Oppure niente vacanze. Solo lavoro. Tuffarmi nei lavori scientifici dalla mattina alla sera.Ogni giorno un nuovo giorno. Vivere alla giornata. Facile vero?Ma ho deciso di non piangere. Perchè gli uomini non piangono.Di passaggio, mi viene in mente che questo w/e è stato qui un mio collega italiano, ha incontrato a casa mia Charlotte e l'ha trattata male. L'aveva conosciuta quando era stato qui prima di me, ci aveva provato e lei non se l'era filato. Lui le ha buttato giù una serie di battute cattive, davanti a me tipo "allora com'è l'italia? scopa bene?" e poi "ma come non hai ancora lavato i piatti italiani?"io ho sorriso, ma mi sono incazzato. poi a lui ho detto che non era stato molto gentile. l'ho richiamata e abbiamo passato il pomeriggio e la sera insieme. mi sono scusato per lui.lei mi ha chiesto di non trattarla come "un morso di carne"... penso un colpo e via, da raccontare agli amici...
Non piango.
Un pò ti penso, lo ammetto. Forse mi faccio viaggi e controviaggi in questa testa, ma ho deciso così. Non voglio più fare battere il mio cuore per te. Non so se sbaglio, se faccio bene, non importa. Voglio essere risoluto, punto. Basta Celine.Basta. Una parola di cinque lettere. Facile da dire. Forse un piccolo direbbe "batta", perchè quando imparti a parlare le "st" non sono semplici. E non è neanche semplice convincersi con una parola.Ogni passo che ho fatto con te è sempre stato in una direzione, ogni scalino verso l'alto, verso il cuore. Ho preso la mira, ma il mio arco s'è rotto.Non ti vedo da quel pomeriggio, sono 3 giorni. Ieri mi hai mandato un SMS in cui mi auguravi buona giornata e cotillons.Mi ha fatto male, e mi sono incazzato con me stesso, sapere che Sabato mattina al lavoro avevi male alla testa per la serata che avevi passato con non so chi. Perchè mi deve fare male? Basta.Ho chiamato D. per sapere quando ha le ferie, se devo prenderle nello stesso periodo o no. Mi ha detto di prenderle nello stesso periodo ma che non è il caso di pensare a delle vacanze insieme. Che visto come sono le cose tra noi due adesso bisogna essere pazienti. Senza progetti.I progetti. Facili da fare. Difficili da realizzare.Ok, allora quest'estate me ne potrei andare qualche giorno a Berlino da Hannah, farmi due giorni di chiacchere. Ritrovare il cammino. Oppure niente vacanze. Solo lavoro. Tuffarmi nei lavori scientifici dalla mattina alla sera.Ogni giorno un nuovo giorno. Vivere alla giornata. Facile vero?Ma ho deciso di non piangere. Perchè gli uomini non piangono.Di passaggio, mi viene in mente che questo w/e è stato qui un mio collega italiano, ha incontrato a casa mia Charlotte e l'ha trattata male. L'aveva conosciuta quando era stato qui prima di me, ci aveva provato e lei non se l'era filato. Lui le ha buttato giù una serie di battute cattive, davanti a me tipo "allora com'è l'italia? scopa bene?" e poi "ma come non hai ancora lavato i piatti italiani?"io ho sorriso, ma mi sono incazzato. poi a lui ho detto che non era stato molto gentile. l'ho richiamata e abbiamo passato il pomeriggio e la sera insieme. mi sono scusato per lui.lei mi ha chiesto di non trattarla come "un morso di carne"... penso un colpo e via, da raccontare agli amici...