Mai peggio

Il mondo in bianco e nero.

Fotografo la vita in bianco e nero.

La realtà di un immagine a colori é forse troppo netta.

Meglio rendere un momento eterno togliendogli i colori. Sostituendo, meglio, i colori con una scala di grigi.

Come per le emozioni: quelle troppo nette, immediate, istantanee danno luogo a centinaia di impressioni che poi svaniscono, si sovrappongono, si confondono.

Meglio un pensiero che decanta nella coscienza, che si incespica prima di emergere : un concetto che poi rimane a lungo.

Ma troppo spesso sono un istintivo, nel bene e nel male. Quel crogiolarmi nell’emozione mi piace, mi tiene in vita.

Sono in viaggio, da 30 anni ormai. Accompagnato da persone diverse in momenti diversi vado velocemente avanti.

Ogni bacio, ogni carezza, ogni sguardo, ogni rimprovero, ogni pugno nello stomaco mi ha lasciato sempre qualcosa. Tutto. Sono la somma algebrica di tutto quello che ho visto con gli occhi, con il cuore.

Tutto in bianco e nero, dentro di me.

La lotta constante contro la paura di non farcela, la gioia immensa nelle piccole grandi cose, l’incapacità di deludere. Sono diventato cosi’.

Ma l’incapacità di deludere é quella che mi fa scappare, che porta la delusione di chi mi cerca.

Vorrei bere l’anima di chi amo, sino all’ultima goccia. Farne mio ogni sorriso, ogni pensiero.

Vorrei essere distante da chi ho amato come é distante una stella da chi la guarda da terra.

Sapere che c’é, ma non poterci fare nulla.

Devo andare a fare delle foto, oggi, altrimenti sclero.

Dannata Celine.