L'Uomo DEL TRENO

(Non) Scriverlo Sul Treno


La prima cosa che noto guardando un treno su cinque è il fatto che sia stato "decorato" dalle bombolette dei (cosiddetti) writers.Le loro (cosiddette) opere d'arte coprono spesso i finestrini, tappano le prese d'aria e di ventilazione, cancellano le scritte di servizio e quant'altro. E rendono la carrozza una porcheria.Non solo. Queste (cosiddette) opere d'arte debbono essere cancellate dal personale delle FFSS. E tutto questo viene fatto con i soldi nostri!Non credo che Leonardo andasse di notte nel Refettorio a dipingere l'Ultima Cena o Michelangelo salisse sulla volta della Sistina con le bombolette, a dispetto di Sisto V, per giunta. Non credo che siano capolavori.Qualcuno potrebbe obiettare che non me ne intendo di pittura ed arte moderna. Vero e sacrosanto ma a quel qualcuno suggerisco di mettere a disposizione dei vandali della bomboletta spray (writers un cavolo...) i muri di casa sua.Se esistesse una vera pena del cotrappasso, gli faremmo pulire i treni con la lingua!Leggo che nell'ultimo fil di Cristina Capotondi (vedi l'articolo http://magazine.libero.it/generali/generali/ne5663.phtml) il regista dice «L'idea del film - spiega il regista - nasce dal desiderio di scoprire il mondo 'invisibile' dei writers. Tutti vedono i loro segni ma nessuno sa chi c'è dietro. Dopo lunghe ricerche, ho compreso che i loro segni non sono altro che grida dell'anima in una società dove, se non appari e non lasci un segno visibile di te, non esisti». Ma vai a farti un bagno, vai!per chiunque voglia saperne di più di questi disutili vandali vada su http://www.tribudellindice.org/index.php?option=com_content&task=view&id=83&Itemid=47