Pendolari Ottavia

A Roma è sempre sabato?


Da ieri gli orari in vigore, su molte linee autofilotranviarie, sono quelli del sabato. Si considera che in questo periodo si muova molto meno gente che negli altri mesi dell'anno. Sarà così, ma per quelli come me che lavorano soprattutto d'estate (o comunque quando gli altri si riposano) muoversi coi mezzi pubblici diventa più complicato, specie se i miei orari di lavoro sono un po' diversi dal canonico 9-18. Esempio pratico: in questi giorni sto lavorando in via Novaro (quartiere Prati, non estrema periferia urbana). Se dovessi, per essere al lavoro alle 6,30, prendere la macchina, da Ottavia mi basterebbero 15 minuti scarsi. Il costo del parcheggio e la consapevolezza di dover fare la mia parte mi suggeriscono di lasciare l'auto a casa e servirmi di autobus, metropolitana etc., ma i tempi si dilatano a dismisura. Uscendo di casa mezz'ora prima (5,45 contro le 6,15), corro in auto fino alla metro di Battistini, da lì raggiungo Ottaviano e, col 32, scendo a viale Angelico angolo via Durazzo. 15 minuti, il tempo che ci vuole per raggiungere il lavoro in macchina, sono quelli che da ieri spreco per attendere il 32 alla fermata di via Barletta. C'è qualcosa che non funziona, no? Lascio perdere quello che accadrà dopodomani e venerdì, quando sarò di turno 16-24.30. Sorvolando sullo sciopero degli autisti Tevere in programma venerdì (quindi riguarda anche il 998, che mi servirebbe per raggiungere casa, fuori fasce di garanzia, perché i turnisti, quelli che fanno orari disagiati, sono quelli che non hanno la priorità), la situazione non induce davvero all'ottimismo. Niente navette sostitutive della Metro A (il servizio a Roma, capitale europea, finisce a mezzanotte), mi rimane il bus notturno (che non passa da queste parti, né tantomeno da vicino casa mia; secondo quello che mi dice il servizio "calcola il percorso" del sito http://www.atac.roma.it dovrei farmi 1.300 metri a piedi fino a via delle Milizie/angolo viale Angelico per prendere il 99N o il 913, scendere su via Trionfale/Angolo via Monfortani per salire sul 998 e aggiungere un'ulteriore passeggiata di 300 metri da via Casal del Marmo/angolo Cusano Milanino fino a casa) o, nonostante la buona volontà, l'automobile... Quando si parla di incentivare l'uso del mezzo pubblico, forse, occorrerebbe pensare a situazioni come la mia, che non sono poi al limite. Ora, mi chiedo, è così difficile pensare di avviare, a livello di Municipio, una consultazione per sapere "chi si muove e a che ora", in modo da modulare i servizi fuori ore di punta sulle effettive esigenze degli utenti?L'accesso a questo blog è libero nella massima misura consentita dalle regole della Community di Libero. Vale a dire che tutti possono pubblicare commenti e che gli utenti registrati nella Community possono scrivere anche i post. L'amministratore del blog può cancellare in qualunque momento i post e relativi commenti che non fossero attinenti all'argomento trattato (vita da pendolari tra Viterbo e Ostiense) o che contenessero affermazioni ingiuriose, razziste, propagandistiche e/o ritenute in grado di venire perseguite civilmente o penalmente.