Italia mia che fai

splendide foto...buon week

scusami ne riesco a veder solo uno..in cina...l'altro??Ciao

L'altro era dentro il carroarmato. Anche quel soldato ha dimostrato grande coraggio nel disubbidire ad un ordine che giudicava sbagliato. Di entrambi non abbiamo mai saputo il nome nè visto il viso, ma hanno reagito da eroi opponendosi alla più grande dittatura oggi esistente. Nessuno sa che fine abbiano fatto loro e tanti altri che hanno partecipato a quella rivolta. In Cina, se su google, yahoo, msn cerchi informazioni riguardo quei momenti, non ottieni alcun risultato: non è previsto che la gente possa sapere.

capisco..caro questa è la tragedia piu' grande del nostro secolo.nonostante tutti questi passi avanti,,e ti diro' di piu' ,,nn sonoo cosi dentro la politica ,nn per superficialita' ma proprio per questo motivo..ancora possono raggirarci in mille modi e noi solo impotenti possiamo essere di fronte a tanta vergogna!!Un abbraccio

Ma è proprio perchè sono stati fatti dei passi avanti che dobbiamo persevare. Certamente siamo meno impotenti di certi cinesi (la stragrande maggioranza) e, anche se possiamo essere raggirati in mille modi, la nostra opinione dobbiamo esprimerla anche per il solo fatto di vivere in un paese dove ci viene concesso di farlo. Certo è che il modo in cui la esprimono molti a poco vale per continuare a fare qualche paso avanti... Un abbraccio anche a te cara violette

La cosa per me più intollerabile è che nonostante tutto in Italia ci sono milioni di persone che minimizzano gli orrori commessi in tutto il mondo in nome del popolo (o del comunismo) e non pensano altro che gli affari di Berlusconi, le collusioni con la mafia e l'Italia devastata da 5 anni di centrodestra. Non cambieranno mai, fino a quando non faranno l'esperienza di una Piazza Tien-Hammen a riportarli alla realtà. Non occorre poi tanto, basta dare mano libera a Bertinotti, Diliberto e Rizzo che il brivido del socialismo reale glielo faranno provare subito e forse allora gli passerà la voglia. Non c'è mai limite al peggio. Saluti, nb

Qualche mese fa' di ritorno da un viaggio in Cina raccontavo a tavola esperienze di vita vissuta nella PRC. Di fronte a me sedeva un assessore del comune ove eravamo che, dopo aver ascoltato i miei racconti, con tutta naturalezza, aveva spiegato ai commensali che in Cina, a differenza dell'Italia, sono in tanti e per governare un popolo così numeroso, un'economia così in crescita, è talvolta necessario ricorrere a metodi anche discutibili. Questa la lezione di un seguace dei tre politici che hai citato. Vorrei accompagnarli con me nel prossimo viaggio cinese...

La persona di cui parli é chiaramente pervasa da cinico fanatismo, lo stesso che permette di commettere crimini con demagogico pragmatismo. Questo penso possa accadere quando gli ideali vengono sopraffatti dall'ideologia, in ragione della quale tutto è giustificato. I sogni utopici, i voli pindarici e il desiderio di giustizia di certi signori vanno guardati sempre con i filtri del colore giusto, che troppo spesso è quello del sangue.

dimenticavo: il demagogo è anche sceso in piazza ostentando la bandiera della pace ogni qual volta se ne è presentata l'occasione. Questo assieme a tanta gente che ci crede veramente, ma che, forse, non ha ancora colto certe contraddizioni...

la vera rivoluzione sta nella normale quotidianità. mi ricordo quella giornata.il segnale di quel giovane è stato grande. senza violenza, senza gridare,solo con il suo coraggio con la forza di vivere. grande....altro che no global!

a tal proposito...una curiosità: lo sapevate che la foto è stata scattata e fatta girare dallo stesso governo cinese per far vedere che non erano i mostri che si voleva far credere? Un bel boomerang direi...:-)