penelopekaulon

...E PENELOPE TESSE LA TELA


Mentre tutti fanno pronostici, sputano sentenze, si abbandonano ad apocalittiche predizioni, passeggiano ,come peripatetici, in cerca di conclusioni, Penelope tesse la tela...Tesse la tela aspettando che Ulisse ritorni. Ahimè, solo lui, "l'uomo dall'agile mente" (badate bene, non si tratta del Prof., mi pare chiaro: se la mente del Prof. fosse così agile come si crede, a quest'ora costui sarebbe in Parlamento ad esercitare la sua tanto decantata virtù, ovvero l'arte retorica, da bravo demagogo) potrebbe porre rimedio a questo scempio! Da tempo ormai questi Proci scellerati impazzano, devastando la sua bella reggia, insozzando la sua fama, divorando il suo cibo, fissando con sguardo avido le suppellettili. Si dissetano delle lacrime della sua sposa ogni dì, la minacciano di rattristare la sua vecchiaia, giacchè chiedono con insistenza di occupare il posto di Ulisse nel suo letto. Ma Penelope tesse la tela e non dà ad intendere nulla. Intanto riflette e aspetta, speranzosa. Deciderà di indire una gara: Itaca ha bisogno di un re. Chi riuscirà a far passare la freccia attraverso le scuri, scoccandola con l'arco dell'eroe, quello sarà il nuovo sovrano dell'isola. Ma chi riuscirà a tendere l'arco di Ulisse?Chi, se non Ulisse stesso?Cosa dire agli sfortunati abitanti di Itaca?E' difficile trovare le parole adatte, così sono costretta ad attingere a fonti illustri e certamente più affidabili di me:"fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza."Non lasciate questo paese in mano ai servi ed agli amanti del Potere!