penelopekaulon

IL MECENATE E IL SUO PROTETTO.


Da parecchio tempo non si udiva echeggiare nelle strade del paese la voce squillante del banditore . Da altrettanto tempo un celere messaggero non percorreva, cavalcando un destriero bardato, la strada che si snoda ,sinuosa, tra il Palazzo sulla Collina e il Borgo. Solo quest'oggi il silenzio, che avvolge  gli abitanti del Borgo come una greve e costante nebbia, è stato infranto. Perchè? Quale importante avvenimento avrà costretto il Principe mecenate ad avvisare la cittadinanza?            Ebbene sua Maestà ha deciso di ospitare un noto artista, una personalità di spicco. Ha deciso di ospitarlo e di farcelo sapere tramite dei manifestini bianchi, in cui ci chiede di essere ospitali e partecipativi (noi non conosciamo forse le comuni regole della civiltà?). Il mecenate non intende per caso favorire lo sviluppo di attività culturali PROPRIAMENTE DETTE? Non intende finanziare una biblioteca (una biblioteca che si possa definire tale...), impegnarsi per promuovere la nascita di un cinema o di un teatro, riesumare il cadavere dell'archeologia? Non intende aiutarci ad essere consapevoli ? Curioso paradosso per uno che si vanta dei suoi ideali e che sventola la parola LIBERTA' come una banale bandiera...