"Il consiglio è stato rinviato a data da destinarsi."Ecco la conclusione del terzo consiglio comunale tenuto dalla nuova amministrazione. Proprio non ne potevano piu', loro. Federica è emozionata, sorride, stordita, ma solo ai suoi compagni d'avventure, gli altri ordiscono perennemente perniciose congiure. Attilio devia il discorso lontano dal tema scottante (tarantella), trattasi di demagogia. Ninni commenta i prezzi delle zeppole. Mimmo s'imbroncia e se ne va. Nicola lancia occhiate furtive a Lariuzzu. Vici propone una verità di facciata e inneggia alla violenza contro la coalizione dei forti. Giovanni attacca, furioso, Vici. Franco attacca, furioso, Giovanni. L'assessore all'ambiente ci tiene ad esporre la legge 353 articolo 10 comma 2, se non ricordo male, nonchè la sua conoscenza del lessico della lingua italiana. Il prof.,avvoltolato in una camicia verde dentifricio, spossato, preoccupato, agitato, si passa la mano sul volto emaciato e smunto, soffermandosi a coprire gli occhi iniettati di uno spirito indagatore, le sopraciglia inarcate e la fronte corrugata, ogni tanto interviene, non sa dove sono finiti quei 5 milioni di euro di finanziamenti, non vuole che Lariuzzu continui a gridare, quasi quasi che lo caccia via dall'aula consiliare, si sente oltraggiato da chi nega il suo impegno per la pulizia del paese. Un autentico bordello, vero? Non è possibile rendere giustizia alla scena, descrivendola semplicemente. Si tratta di una commedia. Forse si potrebbe scrivere un'opera teatrale, vivida rappresentazione della realtà. The play within the play. Il teatro nel teatro. Farsa su farsa. Ma come? Nessuno conosce la conclusione di questo consiglio comunale convocato a sola discrezione della maggioranza, senza avvisare nemmeno la cittadinanza (che invece è perfettamente a conoscenza dell'iniziativa, a cui parteciperanno anche il vicesindaco ed il presidente del consiglio, che si terrà questa sera ed è organizzata dal partito della Margherita). In pratica, l'ordine del giorno è andato a farsi friggere, non conosciamo il legame tra il festival di musica etnica, Tarantella Power, e Bennato (c'è o non c'è un legame?); non sappiamo se i 500.000 euro di fondi per il recupero del centro storico verrano mai utilizzati e, se sì, per che cosa (qualche signore si è pregiato di precisare che questi soldi sono vincolati, ma non è stato in grado di proferir parola sulla loro destinazione teoricamente già stabilita, sempre ammesso che ne abbiano una).Qualora i nostri amministratori dovessero ricordarsi di comunicarci la data del prossimo consiglio, racconterò la conclusione di questa triste vicenda (se vi sarà una precisa conclusione), seppur... laconicamente.
"IO, QUEI 5 MILIONI NON SO NEMMENO CHE FINE HANNO FATTO!"
"Il consiglio è stato rinviato a data da destinarsi."Ecco la conclusione del terzo consiglio comunale tenuto dalla nuova amministrazione. Proprio non ne potevano piu', loro. Federica è emozionata, sorride, stordita, ma solo ai suoi compagni d'avventure, gli altri ordiscono perennemente perniciose congiure. Attilio devia il discorso lontano dal tema scottante (tarantella), trattasi di demagogia. Ninni commenta i prezzi delle zeppole. Mimmo s'imbroncia e se ne va. Nicola lancia occhiate furtive a Lariuzzu. Vici propone una verità di facciata e inneggia alla violenza contro la coalizione dei forti. Giovanni attacca, furioso, Vici. Franco attacca, furioso, Giovanni. L'assessore all'ambiente ci tiene ad esporre la legge 353 articolo 10 comma 2, se non ricordo male, nonchè la sua conoscenza del lessico della lingua italiana. Il prof.,avvoltolato in una camicia verde dentifricio, spossato, preoccupato, agitato, si passa la mano sul volto emaciato e smunto, soffermandosi a coprire gli occhi iniettati di uno spirito indagatore, le sopraciglia inarcate e la fronte corrugata, ogni tanto interviene, non sa dove sono finiti quei 5 milioni di euro di finanziamenti, non vuole che Lariuzzu continui a gridare, quasi quasi che lo caccia via dall'aula consiliare, si sente oltraggiato da chi nega il suo impegno per la pulizia del paese. Un autentico bordello, vero? Non è possibile rendere giustizia alla scena, descrivendola semplicemente. Si tratta di una commedia. Forse si potrebbe scrivere un'opera teatrale, vivida rappresentazione della realtà. The play within the play. Il teatro nel teatro. Farsa su farsa. Ma come? Nessuno conosce la conclusione di questo consiglio comunale convocato a sola discrezione della maggioranza, senza avvisare nemmeno la cittadinanza (che invece è perfettamente a conoscenza dell'iniziativa, a cui parteciperanno anche il vicesindaco ed il presidente del consiglio, che si terrà questa sera ed è organizzata dal partito della Margherita). In pratica, l'ordine del giorno è andato a farsi friggere, non conosciamo il legame tra il festival di musica etnica, Tarantella Power, e Bennato (c'è o non c'è un legame?); non sappiamo se i 500.000 euro di fondi per il recupero del centro storico verrano mai utilizzati e, se sì, per che cosa (qualche signore si è pregiato di precisare che questi soldi sono vincolati, ma non è stato in grado di proferir parola sulla loro destinazione teoricamente già stabilita, sempre ammesso che ne abbiano una).Qualora i nostri amministratori dovessero ricordarsi di comunicarci la data del prossimo consiglio, racconterò la conclusione di questa triste vicenda (se vi sarà una precisa conclusione), seppur... laconicamente.