penelopekaulon

Post N° 21


Ecco che cosa dice un documento che risale al novembre del 1927 ed č stato inviato al Podestā di Caulonia dalla Soprintendenza per le antichitā e l'arte del Bruzio e della Lucania..."Trasmetto alla S.V. un elenco di edifici di interesse storico - artistico esistenti in codesto Comune, con vivissima preghiera di voler segnalare le indicazioni esatte circa l'ubicazione (via...n°) e l'attuale proprietario (demanio, comune, privato sig.), e di volere restituirmi l'elenco stesso con la piu' cortese sollecitudine.In attesa, ringrazio.                                             IL SOPRINTENDENTE"La seconda facciata dello stesso documento, ovvero la risposta comprendente l'elenco degli edifici, cita...Chiesa di S. Zaccaria - in via Reg. M.ta n°69 proprietā della parrocchia omonima.Chiesa Arcipretale - in Piazza Umberto I n°12 - 13 proprietā dei principi di Roccella.Chiesa dell'Immacolata - via Carmine n°51 proprietā della congrega omonima.Chiesa di S. Silvestro - Campanile con stemma Carafa via S. Silvestro n°1 proprietā della parrocchia omonima.Ruderi di costruzione antica a massi di calcare bianco - Contrada Focā - proprietario Sig. Fantō Vinc. fu Giuseppe.Torre costiera detta dei Cavallari - localitā Casili - proprietario Germani Campisi fu Nicola.Chiesetta eremitica di S. Ilarione a 12 km da Caulonia, su la sinistra del fiume Allaro, localitā Pampiniti, proprietario Amm.re Apostolico Sig. Lombardi Vincenzo.Ruderi di antiche mura e blocchi di calcare bianco in Contrada Aguglia , proprietario Ritorto Vincenzo fu Giuseppe. Gli elementi dell'elenco evidenziati in neretto sono quelli di cui da parecchi decenni non si ha piu' notizia.  Sono un passato che giace sepolto sotto l'umiditā inclemente della terra e dimenticato nelle realtā rivoltanti del degrado culturale, che gli atomi d'idrogeno scherniscono addensandosi sotto forma di nebbia negli spazi della memoria.