penelopekaulon

BIS!!!


Fondoschiena sul velluto, corona d'oro posizionata alle ventitrè, porpora sulle scapole, il re legifera, musone. "Io li voglio!" "Ma, maestà, Lei deve capire che non abbiamo le strutture...""Io li voglio!""Sua Altezza deve comprendere che i sudditi potrebbero non condividere la Sua splendente, magnifica, celestiale decisione...""Io li voglio!""Regale maestà...bisogna attendere per realizzare cose di questo genere, con questo non vorrei insinuare che..." Ma il consigliere di corte non ha il tempo di finire la frase che il Sovrano in un impeto irrefrenabile d'ira afferra, dal porta ombrelli una saetta e la scaglia, furibondo, verso il basso. La saetta scende. Scende. Non rallenta la sua corsa. In picchiata. Diretta. Centra il bersaglio. Il solito bersaglio. Non lo centrava dal giorno 8 Agosto, quando la nostra Soave Maestà si era trovata nel bel mezzo della questione Tarantella. So che adesso il mio stimatissimo lettore si aspetta un bersaglio importante, degno, che ne so...una delle Statue di bronzo collocate sul lungomare, magari l'occhio di Ulisse, giacchè, se vogliamo andare per il sottile, un cittadino di cultura classica potrebbe sentirsi insultato da quell'occhio fuori posto (l'originale, o spettabili intenditori, è priva di un occhio, capito?). Invece no, Il bersaglio centrato dal nostro Regale Governante è qualcosa di molto più umano, molto meno eroico, fiabesco e romantico. Sissignori. Ancora: la fognatura. La fognatura che, inesorabile, insensibile alle insistenti preghiere, alle speranze di chi di dovere (quale assessore al ramo, sta volta?) se n'è andata in mare, nel folle tentativo, anche lei, di scappare. Anche quei nonsoquanti coli fecali diventeranno rifugiati politici presso il Re Tritone? Che cinismo, che mancanza di sensibilità. No, signori, non ce li possiamo permettere. E non è per quel motivo che serpeggia (bigotto!) nelle vostre teste ammaestrate, per la banalità della logica di alcuni. E' per tanti altri motivi che in modo realistico nella stessa misura (almeno!), per amore di un senso della giustizia ancora più alto, di una lotta per l'uguaglianza e la parità ancora più vero, che non ce li possiamo permettere. Giuro. E io non sono una mente politica, per la miseria. Possibile che non ci arrivano? Ne dubito. E' per questo che di loro io non mi fido.