penelopekaulon

ARIA PULITA, OSSIGENO.


Mi sono liberata di uno che è connivente con la 'ndrangheta, è un ex democristiano, si finge cattolico, ha una pessima cognizione dell'arte dialettica, della retorica e della grammatica italiana, uno che è inseguito dall'intero e dall'universale giudiziario peggio che Lupin III. Lo conosci? Come no: l'avrai sentito nominare quando era Ministro o al Parlamento. Avrai visto la figlia, che fa la corrispondente al TG 5: noi siamo così PD che mangiamo dalla mano di Silvio. Ancora non è chiaro? Parlo di quello che, indagato assieme alla buona parte dei suoi compari, ha avuto il coraggio di farsi assolvere venti giorni prima delle elezioni e salutare dalle pagine di ogni quotidiano nazionale. Mentre ti salutava, calabrese che non sei altro, compariva la nuvoletta dei fumetti con dentro scritto "ti ho fottuto ancora" a caratteri cubitali rossi, lampeggianti. Sì, lo stesso che, se non è ancora stato condannato per abuso d'ufficio e qualche altra cosa che aveva a che fare con il diritto penale, è solo perchè è quasi un decennio che questi reati ammuffiscono nella morgana della prescrizione. Ma la prescrizione congela le cose, non le estingue. Va bene, te lo dico: si tratta del nostro ex Presidente della Regione, Agazio Loiero. E' bella, Caulonia, quando ci sono le elezioni e per la prima volta nella storia vince la destra. E' bella, bellissima, ve lo assicuro, anche per una che manca di una collocazione politica, ma che di destra non è. E' bella perchè è come se una mano invisibile appianasse una superficie impalpabile. Come se tutte le certezze di una parte diventassero certezze altrettanto schiccianti per l'altra. E' come capire che si è nel giusto: chi si concede il beneficio del dubbio è sempre nel giusto, almeno evita di illudersi, di illudere, di sentirsi, non lo so,Dio, Mao, la Verità stessa, e ritrovarsi, nella concretezza, lo scemo del villaggio.