Vivide foto

Non ho girovagato molto per i saldi, ma una visita al mio negozio di borse preferito era d'obbligo. Il proprietario ha poco più della mia età, e abbiamo scambiato qualche parola. Era già capitato, ma questa volta ho toccato involontariamente il tasto di una sua passione, la bicicletta. E' un semi-professionista, segue anche una dieta a mio parere un pò rigida, ma comunque mi ha invitata a fare un giro in bici, seguendo il mio ritmo, ovviamente. Poi abbiamo cambiato argomento, si parlava di suo padre che non c'è più, e fin lì..Mi ha detto che quando và a trovarlo al cimitero, la foto sulla lapide a volte gli sorride, altre è seriosa. Lo dice anche la sua mamma..Gli ho fatto notare che secondo me è la nostra percezione che cambia, ma ha continuato ad insistere che era la foto a cambiare, e che una volta nella quale l'espressione del volto era contrita, ha bucato una ruota della bici, il fato, il destino. Approfittando dell'arrivo di un'altra cliente mi sono defilata, nonostante i suoi tentativi di trattenere la busta della mia borsa appena acquistata. Non dico che non ripasserò, capisco la fede nel destino, ma secondo me quando conosci poco una persona, e vuoi porgere un'invito, magari è meglio non parlare di foto troppo vivide..Forse sono io che non riesco a vedere le foto in mutazione, o se le vedo penso di essere io in uno stato d'animo particolare, ma queste immagini mutanti un poco m'inquietano, sbaglio?