e ancora sognare

Qualcuno gli renda l'anima


Come ogni mattina festiva, pure stamani sono uscita per la mia consueta "corsetta"  ... tuta leggera, occhialoni da sole, le cuffie dell'mp3 nelle orecchie e  ... via ... quanti chilometri oggi?  boh ... sono partita un po' tardi ... solo una decina ... oggi ho deciso di correre in un parco cittadino ... quanti bimbi ho visto giocare felici accompagnati da genitori e nonni seduti sulle panchine a far due chiacchere o leggere il giornale. Le loro risate mi riempivano il cuore mentre il pensiero correva a quei bambini che tanta voglia di giocare felici non possono averla .... a quei bambini violati di cui sempre più spesso ci capita di parlare qua fra di noi ....... e allora ho rispolverato un vecchio testo di psicopatologia .......... chi abusa dei bimbi viene definito pedofilo .... ma chi è questo "mostro"??? il suo patologico comportamento sessuale è inquadrabile nelle "parafile" (attrazione per le deviazioni) di cui fanno parte pure sadismo, masochismo, voyerismo ecc.Oggetto delle sue attenzioni sono bambini  molto piccoli, comunque in età pre-adolescenziale (il loro corpo non deve presentare peli!) indipendentemente dal sesso, con i quali non necessariamente giungono a consumare l'atto sessuale.Sono esseri talmente infidi da riuscire a scegliersi un mestiere che li tenga in contatto con i piccoli (es. bidelli) e da giungere a darsi una giustificazione razionalizzando il proprio comportamento che definiscono quale ""gesto d'amore nei confronti dei fanciulli che comunque sono consenzienti!""   non solo  .... chiedo all'opinione pubblica rispetto per la scelta sessuale propria e delle piccole vittime ........... ho richiuso il libro ..... per  oggi basta ...QUALCUNO MI RENDA L'ANIMA(Renato Zero)Qualcuno… Con un sorriso addosso, Mi dice, giochiamo insieme dai. Ti compro, un aquilone rosso, Se lo vuoi! Avevo, Appena aperto gli occhi! Ma il buio, mi raggiungeva già, Due mani, rubavano al mio corpo, L’innocenza… Ma, perché è toccato a me, Fra tanta gente… Ma, che cosa c’entro io, con quella gente… Qualcuno mi renda l’anima! Madre, quei segni sul mio corpo… Certo, non li hai capiti mai! In quel gioco losco… Vinsi un aquilone, E persi l’anima!! Persi l’anima… Persi l’anima… Persi l’anima… Qualcuno mi renda l’anima!!! Ma, perché è toccato a me, Fra tanta gente… Io! Ma, che cosa centro io, con quella gente… Dio! Qualcuno mi renda l’anima! Cresciuti, con un sorriso addosso. Bambini, ormai non siamo più. Vi diamo, un aquilone rosso … Per un anima! Per un anima …. Per un anima …. Per un anima …. Qualcuno mi renda l’anima!!!....... e come  ripetiamo spesso: teniamoci per mano ....