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Occhi verdi


Nessuno nasce con gli occhi verdi. Ho visto neonati dagli occhi color lapislazzulo, poppanti con iridi di carbone o color ambra, o nocciola, o viola mammola. Bebè con gli occhi verdi, mai.  Per un qualche motivo genetico o alchemico, il verde arriva dopo, a poco a poco, col tempo, e poi un giorno, improvvisamente, deflagra. Anche i miei occhi non sono nati verdi. A tre anni variavano dal grigio al dorato, poi si sono fatti cangianti, ibridi, indefiniti, e solo alle soglie dell’adolescenza sono diventati quel che sono. Esplosivi, a quanto mi dicono. La prima percezione riguardo alla loro particolarità l’ho avuta verso i dodici anni, quando uno sconosciuto sul tram sbagliò fermata, distratto da questi dannati  smeraldi. Il fenomeno è stato studiato a lungo da svariati oculisti e mi è stato detto che durante un congresso si scatenò una controversia sull’esatto tono di verde. Eh sì, non è stato facile trovare una sfumatura che mettesse tutti d’accordo. Scartato a priori il verde bandiera e il verde veronese, si prese dapprincipio in considerazione il verde mela, ma c’era una minoranza agguerrita che si impuntava sul verde pisello e così scoppiò un casino a dir poco ortobotanico, che non portò a nessun accordo.Ultimamente l’opinione generale si è attestata sul verde acquamarina, anche se pare che si vada verso un’interpretazione ancor più puntuale e che si sia quasi giunti a definirli, speriamo definitivamente, color verde laguna polinesiana.Sono stati anni difficili. Il problema maggiore sta nel fatto che raramente i miei interlocutori ascoltano attentamente ciò che dico; in genere dopo le prime battute rimangono semi ipnotizzati e il dialogo muore, ancor prima di nascere. In parte ho risolto con le lenti affumicate, ma poi mi sono stancata ed ho cominciato a pensare a soluzioni più estreme.Ora va meglio. Indosso i miei gioielli solo in particolari occasioni, ricorrenze speciali, matrimoni, qualche cena importante. Per il resto del tempo li tengo chiusi in un contenitore di cristallo di Boemia, a mollo nella soluzione salina, in ambiente temperato. Spesso li guardo, mi rigiro il barattolo tra le mani e vi confesso che nonostante tutti i fastidi che possono avermi procurato, li trovo proprio belli, sì proprio molto belli.