Dolci ricorrenze

E' in un giorno come questo che non posso non scrivere di ciò che ho dentro...Un giorno come altri per quasi tutto il mondo, un giorno in cui il mutare a vicenda di un sorriso e il suo pianto, non riescono a fuggir via da me seppur li tenga stretti, arde in me il desiderio di lasciarli volar via, eppure non desiste il desiderio di riviverli ancora milioni, e milioni, e milioni di volte perchè mai prima di allora sapevo vivere.L'uzzolo incredibilmente eccezionale di sentire ancora ogni battito trepidante come su quella panchina sui colli, quando mi avvicianai al suo costato per sentirne i profumi, l'essenza di cui tanto spasimo e dalla quale tento di fuggire, perchè nulla fu mai troppo veruno del suo sentire come fosse il mio.Oh dolce aria di quella bruna città dai cieli rossegianti di quell'ardore di un sentimento indubbio ai loro manipoli.....il cuore, la mente, il corpo, il profumo, il suono, la vista, il tatto, il sentire tra le mani la gagliarda di concretare la propria generatrice essenza.Cosa potrebbe mancare più di un amico o...una donna per amicoVoler ferire più di ogni altra cosa il proprio corpo solo per dar il perfetto nutrimento alla propria anima......voler non sentire il proprio corpo, la propria ragione della sua assenza solo per riuscire a sentire che il pensiero fugace di lui lo possa incrociare tra il profumo di quei bruni sapori d'autunno.