Credevo di aver conosciuto tra le persone più ambigue e solo quando si conosce l'ambiguità in persona, si capisce quanto chiaro fosse tutto il resto.Ho sempre avuto la buona abitudine di non disprezzare nulla e nessuno, di voler capire e conoscere a fondo tutto quel che attraversa la mia strada e scorgerne sempre e comunque i lati positivi ma non riesco a trovare nulla di positivo nell'ambiguità, sessuale, mentale o altro che sia e poi ecco l'ennesima domanda: ma qualcuno potrebbe definire me una persona ambigua, o io sono per gli altri trasparente come lo sono per me stessa?Poi se ci penso davvero, è ben poco ciò che so davvero di me, di quegli incastri umani pensieri che mi spingono sempre verso quell'ambiguità che diniego eppure suscita in me una forza magnetica, ma allora sono davvero tanto curiosa? (sorrido)Se penso che non sapevo di provare tanta curiosità e che oggi ancor meno riesco a controllarla.....amo guardare, che c'è di male?Mi piace ascoltare, sentire, capire, vorrei sempre andare a fondo ma se davvero non si fa mai niente per niente, perchè mai qualcuno dovrebbe darmi l'agognata concessione di andare infondo se poi io sono la prima ad alzare muri intorno a me e solo per proteggere il ricordo di qualcuno che mi vive dentro come un'ebrezza d'estate che non dura altro che il tempo che lascia.Io non permetto a nessuno di entrare nei miei segreti, io lascio scorgere di me solo quel che ritengo opportuno, allora è davvero assurda questa mia presunzione di voler entrare nei privati appartamenti di qualcun altro?Ma io non sono così, no...io ho dato tutto senza chiedere nulla in cambio e non è affatto vero il contrario ma l'ambiguità spesso mi ha voluto far credere che volessi qualcosa.Ho solo cercato di difendermi mentre invece volevo concedermi totalmente, cerco solo di non far sentire nessuno in debito, non voglio che mai nulla mi sia dato per aver qualcosa in cambio e se qualcosa in cambio, esplicitamente o implicitamente, si volesse da me, nulla di me si potrà avere se non una materia che poco piacere potrà concedere...
Ambiguità
Credevo di aver conosciuto tra le persone più ambigue e solo quando si conosce l'ambiguità in persona, si capisce quanto chiaro fosse tutto il resto.Ho sempre avuto la buona abitudine di non disprezzare nulla e nessuno, di voler capire e conoscere a fondo tutto quel che attraversa la mia strada e scorgerne sempre e comunque i lati positivi ma non riesco a trovare nulla di positivo nell'ambiguità, sessuale, mentale o altro che sia e poi ecco l'ennesima domanda: ma qualcuno potrebbe definire me una persona ambigua, o io sono per gli altri trasparente come lo sono per me stessa?Poi se ci penso davvero, è ben poco ciò che so davvero di me, di quegli incastri umani pensieri che mi spingono sempre verso quell'ambiguità che diniego eppure suscita in me una forza magnetica, ma allora sono davvero tanto curiosa? (sorrido)Se penso che non sapevo di provare tanta curiosità e che oggi ancor meno riesco a controllarla.....amo guardare, che c'è di male?Mi piace ascoltare, sentire, capire, vorrei sempre andare a fondo ma se davvero non si fa mai niente per niente, perchè mai qualcuno dovrebbe darmi l'agognata concessione di andare infondo se poi io sono la prima ad alzare muri intorno a me e solo per proteggere il ricordo di qualcuno che mi vive dentro come un'ebrezza d'estate che non dura altro che il tempo che lascia.Io non permetto a nessuno di entrare nei miei segreti, io lascio scorgere di me solo quel che ritengo opportuno, allora è davvero assurda questa mia presunzione di voler entrare nei privati appartamenti di qualcun altro?Ma io non sono così, no...io ho dato tutto senza chiedere nulla in cambio e non è affatto vero il contrario ma l'ambiguità spesso mi ha voluto far credere che volessi qualcosa.Ho solo cercato di difendermi mentre invece volevo concedermi totalmente, cerco solo di non far sentire nessuno in debito, non voglio che mai nulla mi sia dato per aver qualcosa in cambio e se qualcosa in cambio, esplicitamente o implicitamente, si volesse da me, nulla di me si potrà avere se non una materia che poco piacere potrà concedere...