Due si uniscono, tre si tradiscono...

La persona più saggia che abbia attraversato la mia vita, me lo ripeteva in continuazione quando mi mischiavo in rapporti a tre, e non mi riferisco a nulla di sessuale, piuttosto credo che proprio in quel campo poco spazio possa lasciarsi al tradimento.Ma quando ci sono di mezzo sentimenti, emozioni, amori, amicizie....in ogni caso, prima o poi, quel numero perfetto porta al tradimento, prima o poi due dei tre coalizzeranno contro la terza persona che ne subirà e dovrà combattere prima contro le proprie delusioni e poi contro una coppia che credeva di amici, di amanti, di colleghi...Ho sempre evitato questo connubio di numero perfetto in ogni tipo di rapporto, soprattutto nell'amicizia, anche nell'amore ma forse nel sesso potrebbe compensare il tradimento dei terzi negli altri campi.Fiducia...c'è chi la chiede perchè non riesce a guadagnarsela e non la otterrà mai; c'è chi la chiede perchè certo di esserne degno ed è la verità ecco perchè, c'è chi la concede pur non avendo alibi a cui attingere se non il proprio sentire...Ho sempre avuto il limite o forse la fortuna (dipende dalle circostanze) di non fidarmi mai troppo di nessuno, nemmeno troppo di me stessa, ma non posso combattere o ignorare me stessa per non darmi fiducia quindi lo faccio incondizionatamente di solito ma certe volte, quando la fiducia in me viene a mancare mi rendo conto che ciò succede non per mancanza di autostima o cose del genere, bensì perchè sento che qualcuno vicino a me possa essere degno di quella fiducia che non posso più riporre totalmente nel mio essere.Incontrare qualcuno e capire al primo sguardo che non importa cosa si conosce di quella persona, la cosa che conta è che in quello sguardo, in quell'incontro si è percepito qualcosa di estremamente familiare, così familiare da aver vissuto la sensazione repentina di riconoscere una parte di noi in quella persona apparentemente sconosciuta, ma quello sguardo, quell'incontro altri non è stato che con sè stessi.Con il tempo quella sensazione sembra affievolirsi delle volte, si crede sbagliando di essersi illusi, di essersi voluti scoprire dove non eravamo ed è allora che si lascia spazio all'entrata del terzo soggetto che altri non porterà che al tradimento, ma solo quando alla fine dei giochi, dopo immensi giri di prova, ritroviamo quegli occhi e lì sentiamo ancora con certezza di poterci incontrare noi stessi, allora non ci sono dubbi che la fiducia è stata riposta dove fosse giusto e vorremo dire o fare qualsiasi cosa per far capire quel che sentiamo ma proprio perchè in quell'incontro abbiamo incontrato noi stessi, dall'altra parte sarà cristallino come acqua di sorgente che noi stessi ci siamo ritrovati.Io ricordo chiunque abbia incotrato nella mia vita ma le persone di cui riconosco ancora lo sguardo solo specchiandomi le conto sulle dite di una mano e sono stata ben attenta che fossero meno o più di tre saltando scaltramente quel numero appena scorsi il tradimento, e se ci penso proprio la persona che contai sul terzo dito, fu colei che mi tradì e dalla quale ancora oggi ben me ne guardo pur carezzandola tre le mie mani.