"Niente è per sempre" - citava un film a cui mi sentivo molto legata non molto tempo fa, o forse è stato in una vita passata, non ricordo, ricordo però che la frase finiva - "solo il vero amore è per sempre"Ma oggi nulla di quel che passa nei miei pensieri ha a che fare con l'amore, in nessuna delle sue forme, piuttosto però mi posso rifare alla prima parte secondo cui è vero che nulla è per sempre perchè prima o poi tutto cambia ma se rimaniamo in tema cinematografico o letterario, non era forse in uno dei più grandi romanzi storici che veniva citato: "Bisogna che tutto cambi, perchè tutto rimanga com'è"?Non ho mai compreso il senso di questa citazione, perchè infondo come si può davvero credere che se tutto cambia, tutto possa rimanere davvero com'era; se penso che ogni giorno le nostre vite sono avvolte da continui cambiamenti, oggi mi rendo conto che ogni cambiamento è stato solo artefice della fine di qualcosa, non sempre voluta, e corrispondentemente c'è stato un nuovo inizio, quindi oggi mi chiedo:"quanto è davvero importante cambiare certe cose pur di ricominciare?"Sentivo già l'aria del mutare da giorni ed ero stata così terrorizzata, il cambiamento mi ha sempre messo su un pò di ansia ma tutte le volte che sono stata costretta a subirlo poi ne ho tratto ben vantaggi ed ho capito cosa significa davvero aver il coraggio di cambiare, volente o nolente, ogni cambiamento mi ha spinta alla mutazione di situazioni statiche che necessitavano di una scossa per potersi evolvere, quindi oggi è il nuovo giorno dell'evoluzione e, come tutte le altre volte, non so dove porterà, se sarà positivo o negativo poco conta, la cosa più importante rimane comunque l'evoluzione.Se l'evoluzione è crescita, oggi forse può definirsi il giorno della rinascita e da domani si comincerà a crescere e questa crescita porterà le sue ferite da lenire con le soddisfazioni di aver, per l'ennesima volta, superato la fine ed aver avuto il coraggio di affrontare un nuovo inizio.Ma la fine, anche di qualcosa che non ci rende totalemte felici, porta un pò di sofferenza e nostalgia, la fine resta comunque l'addio a qualcosa che si è scelto di vivere, ma non si può vivere interamente di una staticità che prima o poi si lascerà trasportare dalle correnti ed io non sono certa ancora che questa volta sia disposta a lasciarmi trasportare, questa volta mi piacerebbe essere partecipe del movimento statico che vive intorno a me...ne avrò la possibilità?......
E' meglio cambiare?...
"Niente è per sempre" - citava un film a cui mi sentivo molto legata non molto tempo fa, o forse è stato in una vita passata, non ricordo, ricordo però che la frase finiva - "solo il vero amore è per sempre"Ma oggi nulla di quel che passa nei miei pensieri ha a che fare con l'amore, in nessuna delle sue forme, piuttosto però mi posso rifare alla prima parte secondo cui è vero che nulla è per sempre perchè prima o poi tutto cambia ma se rimaniamo in tema cinematografico o letterario, non era forse in uno dei più grandi romanzi storici che veniva citato: "Bisogna che tutto cambi, perchè tutto rimanga com'è"?Non ho mai compreso il senso di questa citazione, perchè infondo come si può davvero credere che se tutto cambia, tutto possa rimanere davvero com'era; se penso che ogni giorno le nostre vite sono avvolte da continui cambiamenti, oggi mi rendo conto che ogni cambiamento è stato solo artefice della fine di qualcosa, non sempre voluta, e corrispondentemente c'è stato un nuovo inizio, quindi oggi mi chiedo:"quanto è davvero importante cambiare certe cose pur di ricominciare?"Sentivo già l'aria del mutare da giorni ed ero stata così terrorizzata, il cambiamento mi ha sempre messo su un pò di ansia ma tutte le volte che sono stata costretta a subirlo poi ne ho tratto ben vantaggi ed ho capito cosa significa davvero aver il coraggio di cambiare, volente o nolente, ogni cambiamento mi ha spinta alla mutazione di situazioni statiche che necessitavano di una scossa per potersi evolvere, quindi oggi è il nuovo giorno dell'evoluzione e, come tutte le altre volte, non so dove porterà, se sarà positivo o negativo poco conta, la cosa più importante rimane comunque l'evoluzione.Se l'evoluzione è crescita, oggi forse può definirsi il giorno della rinascita e da domani si comincerà a crescere e questa crescita porterà le sue ferite da lenire con le soddisfazioni di aver, per l'ennesima volta, superato la fine ed aver avuto il coraggio di affrontare un nuovo inizio.Ma la fine, anche di qualcosa che non ci rende totalemte felici, porta un pò di sofferenza e nostalgia, la fine resta comunque l'addio a qualcosa che si è scelto di vivere, ma non si può vivere interamente di una staticità che prima o poi si lascerà trasportare dalle correnti ed io non sono certa ancora che questa volta sia disposta a lasciarmi trasportare, questa volta mi piacerebbe essere partecipe del movimento statico che vive intorno a me...ne avrò la possibilità?......