White Rose

Risorgere dalle ceneri


I miei pensieri volano sempre più rapidi lungo le scoscese vie della memoria e in questi giorni, fortemente ho sentito la presenza della mia mezza mela come se mi fosse vicino...Non credo sia un desiderio ardente di un suo ritorno ma piuttosto ho compreso che ne sento la necessità di pensiero quando mi rendo conto che non troverò intorno a me nessuno in grado di comprendermi come sentivo riusciva a fare lui...Mi sembra sia passata una vita da allora ed io mi sento profondamente cambiata, le cose che credevo potessero vellicare i miei sensi, oggi non mi toccano più; tutto ciò che credevo potesse interessarmi nelle persone che incontro, oggi mi spinge a tenerle lontane...ma è possibile cambiare così profondamente quando si risorge dalle proprie ceneri?Una canzone cita "E il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male Quando invece starai bene resterò a guardare Perché ciò che ho sempre chiesto al cielo È che questa vita ti donasse gioia e amore vero"cosa sarà mai poi l'amore vero, si può davvero restare legati indissolubilmente a qualcuno sentendone le sensazioni e riuscire e penetrarvi empaticamente quando si ha la certezza che ha bisongo di noi?Continuo a credere e sentire qualcosa che nella realtà non esiste più, qualcosa che ogni giorno mi chiedo se sia mai esistita e tutte le volte, sento lui, sento la sua presenza nella mia vita, sento come se stesse percorrendo una strada totalmente parallela alla mia, proprio come annunciava nella sua profezia del destino secondo il quale prima o poi le due parallele avrebbero potuto congiungersi ed è questo pensiero che, nei momenti di profondo sconforto mi spinge ad andare avanti e più mi inoltro su quel sentiero, più mi rendo conto che questa è una vita che ormai dovrò vivere della sua assenza ma ci saremo davvero mai incontrati in una vita passata e saremo davvero destinati a rincontrarci in ogni nostra vita futura?Quanto una persona può essere in grado di sacrificare i propri sentimenti, i propri desideri se convinta che potrebbero far male a chi ama più di ogni altra cosa al mondo, quanto si è disposti a farsi del male per la semplice convinzione di non farlo alla vita di chi si ama più di noi stessi?E il libero arbitrio, che fine, che scopo alcuno può avere in determinate decisioni che, in ogni caso coinvolgono anche chi si vorrebbe tenere lontano per non fargli del male?Se si ama qualcuno davvero incondizionatamente dovremmo lasciargli la facoltà di scegliere se desidera soffrire con noi piuttosto che imporgli una sofferenza atroce della nostra assenza.Basterebbe un segno per comprendere di aver creduto al vero, basterebbero delle parole scritte al vento per sentire che ci sei...anche se con i tuoi occhi lucidi.Le mie lacrime diverrebero rugiada al tocco del tuo incessante pensiero...Sarà vana l'attesa del tuo segno ma non smetterò mai di ripeterti che io TI SENTO, sempre!