White Rose

RIFLESSIONI


Ieri mi accadde di passeggiar lungo le strade della città e continuavo a fissare le luci di natale che splendevano riflettendosi nelle vetrine dei negozi lungo il mio percorso, alzai gli occhi al cielo al suono soave di una melodia racchiusa tra le moltitudini fitte dei miei ricordi.Sento ancora oggi quei brividi diacci alle mani mentre scrivo di noi, di quell’attimo che divenne la robustezza stessa.Da quando svelai la piacevolezza del mantenere una promessa, smarrì l’autorità di mancarne alcuna pur di ricompensare l’avidità del mio volitivo essere di creata essenza, esiziale prelibatezza dell’essere.Il destino è sinonimo di futuro e come non potrebbe, ognuno di noi, credere nel futuro…sarebbe solo ammettere che abbiamo smesso di vivere e l’anima non lo fa mai, l’anima vive per sempre ed  ecco per quale velato significato tutto prende forma solo se riusciamo a vivere l’anima.La vita stessa è lo spazio in cui si decide di giocare le proprie regole e bisognerebbe non pretendere di condividere tutto di un’altra persona se della stessa persona avessimo la parte più importante, l’immortalità del suo essere nella nostra essenza; vivendo senza rimorsi o sensi di colpa ma con la convinzione che qualunque fuga dalla realtà aiuti la realtà stessa ad essere vissuta in maniera migliore.