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Nickname: pennypj
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Sesso: F Età: 47 Prov: PA |
« E' meglio cambiare?... | Ma esiste davvero il destino?... » |
Post n°46 pubblicato il 13 Novembre 2007 da pennypj
Tutto quel che viviamo con gli altri o per gli altri, riusciamo a farlo solo perchè gli altri stessi ci concedono di condividerlo con loro, e non esiste emozione che non sia degna di essere vissuta quando tale concessione ci permette di regalare un sorriso, una speranza e perchè no una fiammella di energia per procedere all'evoluzione del cambiamento. C'è una persona che attraversa la mia vita in questo momento, una persona che io ritengo diversa dai luoghi comuni ed è per questo che spesso la mia attenzione si è concentrata su questa persona e adesso che vive un periodo piuttosto difficile, per me è un onore ed un immenso piacere riuscire a far qualcosa, nel mio piccolissimo s'intende, per poterla aiutare a tirarsi fuori da una situazione non molto piacevole. Tante, troppe persone ogni giorno lamentano insoddisfazioni e sofferenze che potrebbero molto alleviarsi se solo si permettesse a chi davvero vuole starci vicino, senza alcun secondo fine, di ascoltare le nostre parole. Questa persona mi ha detto che vorrebbe essermi amica e bisogna fidarsi degli amici, così ho deciso, perchè ho sentito nel profondo di poterlo fare, di concedergli la mia fiducia con l'omaggio della mia ricambiata amicizia... E' un grave errore non riflettere lo so ma se ci ripenso sul serio, tirando le somme a tutti i gesti della mia vita, i più grandi errori li ho commessi quando ho riflettuto, perchè riflettendo ho smesso di fidarmi, smettendo di fidarmi ho smesso di credere e non credendo ho perso la fiducia di coloro che credevano in me quindi oggi elogio l'evoluzione del non riflettere solo per potere dire di avere un amico in più. |
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12 NOV07___GRAZIE
Oggi mi piacerebbe dedicare ad una persona che stimo, un pensiero, una canzone, un modo per fargli capire di non lasciarsi trasportare dalla corrente, ma di viverla e posso solo ringraziare questa persona per avermi portato tra la corrente quando avevo scelto di vivere nella staticità solo per continuare a leccare delle ferite che non mi permettevo di cicatrizzare...