White Rose

scrivere per comprendersi, leggere per comprendere

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: pennypj
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 47
Prov: PA
 

ULTIME VISITE AL BLOG

LeCelteSirStephen.61mortimer65giavovitapiratadellerospenny.pjpennypjmiglioremaria1954amelini.diegoLouis.CypherSilentITAhotfantasyxetronmrugiada_trasparente
 

 

« Proposte di matrimonioIl velo invisibile »

Il semplice e il complicato

Post n°66 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da pennypj

Ritorno all'affermazione di colui che non passò silenzioso nella mia vita e su quell'affermazione, pur ripensadoci spesso non avevo mai riflettuto abbastanza; mi disse:
"Il semplice si incastra con il complicato e vicevera"

Poi, qualche sera fa mentre guardavo l'episodio di un telefilm che ho imparato di recente ad apprezzare, la protagonista affermava che spesso un uomo preferisce sposare una donna semplice, pacata per il pretto motivo che se fosse libera, indipendente e soprattutto con un carattere forte, non riuscirebbe a tenerla sotto controllo e che preferisce quindi sposare la donna prevedibile piuttosto che scegliere di passare la vita con quella donna che potrebbe arricchirlo di brio, di energia vitale ma che non lo farà mai sentire il padrone del loro stare insieme.

Mi sono sempre sforzata di essere una persona semplice, con pochi grilli per la testa, di accontentarmi del buono e, perchè no, di quella routine sana e tranquilla di una vita passata accanto a qualcuno che amo e che mi ami e di cercare di vivere serenamente nella vita privata, nel lavoro, in tutto e, per un periodo ci sono riuscita, credevo di essere davvero felice nel mio splendido mondo dorato...un uomo con il quale vivevo il mio amore da favola (il classico " e vissero felici e contenti"), un lavoro che mi piaceva, che mi realizzava, una famiglia apparentemente normale, dei buoni amici e mi ripetevo così spesso cosa potessi desiderare oltre e la risposta era: "nulla, non mi manca nulla e non desidero nient'altro"
Ma poi è davvero così positivo rendersi conto di aver tutto ciò che crediamo di desiderare al punto da smettere di desiderare?
No, ne sono certa, anche le gabbie dorate, per quanto siano agiate, sono sempre gabbie e prima o poi ci si allerta a trovarne aperta la porta per fuggir via...

E quella aporta si aprì nel tocco velato di un pensiero fugace durato giorni, mesi, anni, il tocco del pensiero di quell'Uomo Speciale che aprì la porta di quella gabbia dalla quale scelsi di non fuggire ma che decisi di non lasciar più chiudere per non sentirmene prigioniera tanto da volerne fuggire.

Ho rimesso in discussione la mia relazione da favola, cercando di darle un senso reale, ho lasciato quel lavoro che mi realizzava, ho rimesso in discussione la mia famiglia, ho selezionato più attentamente i miei amici mantenendo i migliori, ho rimesso me stessa in partita e non ho più smesso di farlo, non riesco a fermarmi a realizzare di aver tutto ciò potrei desiderare, nella coscenza che in ogni istante potrei ritrovarmi di fronte quel complicato che susciti la mia curiosità, che stimoli i miei sensi eppure so che la semplicità dell'uomo che mi vive accanto è la mia più grande forza, eppure so che nel mio complicarmi le cose, nel desiderare l'utopia dell'Uomo Speciale, complicato che credevo di aver perduto, ho ritrovato il mio saper apprezzare la semplicità della quotidianeità, la stessa in cui ritorno tutte le volte dai miei lunghi viaggi verso l'ignoto che mi fa sentire viva.

E' vero...il semplice sta con il complicato e viceversa e il sentimento che provo per il mio semplice compagno è la certezza che sia lui l'uomo che vorrei per sempre accanto a me ma senza la necessità di chiudere la gabbia con un matrimonio, voglio poter stare con lui sempre perchè sento di farlo e non perchè giuro davanti a Dio di non lasciarlo mai e, malgrado tutto non posso vivere solo di lui, ho bisogno, ho voglia di vivere di me, delle mie complicazioni.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/pennypj/trackback.php?msg=3923681

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

INFO


Un blog di: pennypj
Data di creazione: 28/07/2006
 

PENSIERO

 

12 NOV07___GRAZIE

Oggi mi piacerebbe dedicare ad una persona che stimo, un pensiero, una canzone, un modo per fargli capire di non lasciarsi trasportare dalla corrente, ma di viverla e posso solo ringraziare questa persona per avermi portato tra la corrente quando avevo scelto di vivere nella staticità solo per continuare a leccare delle ferite che non mi permettevo di cicatrizzare...

 

HO PERSO LE PAROLE

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963