IL CASO...CASO NN E'

AMORE INCONDIZIONATO


Amare incondizionatamente è possibile?L'amore incondizionato esiste davvero?Si può amare senza aspettarsi nulla, senza voler ricevere, senza avere la minima pretesa di un ritorno di amore verso se stessi?Io credo che l'unica forma di amore incondizionato possa essere soltanto quello che un padre o una madre possono provare per i figli: lì davvero non ci si aspetta nulla in cambio anche se lo si desidererebbe... I genitori amano sempre e comunque i figli, anche se questi li prendono a pesci in faccia, anche se vengono dimenticati da loro nel bisogno, anche se vengono maltrattati, ignorati, delusi hanno sempre un barlume d'amore per loro, sono pronti a perdonare ogni offesa, a dimenticare ciò che è stato negativo aprendo loro le braccia.Ma in un rapporto d'amicizia o in un rapporto d'amore esclusivo ritengo sia difficile amare incondizionatamente!Anche se può esistere una forma d'amore grande bene o male ci si aspetta di venir ricambiati in qualche modo, possiamo amare un tantino di più l'altro/a e aspettarci di meno ma... un piccolo ritorno credo sia atteso e anche necessario per alimentare questi tipi di rapporto...Se l'amicizia o l'amore sono unilaterali dov'è lo scambio?Come si farebbe a nutrirli?Riflettevo su quanti rapporti "malati" talvolta si trascinino per anni senza che abbiamo la forza di dare un taglio netto, come se amassimo talmente l'altro/a dimenticandoci di voler bene anche a noi stessi... e non è forse dipendenza affettiva questa qui? Io non la chiamerei amore...Se amo me stesso posso aver la capacità di amare gli altri poichè il mio amore traboccante ha la necessità di liberarsi per esprimersi, è in eccesso, devo donarlo...Ma se penso di amare l'altro/a al punto di farmi maltrattare senza opporre resistenza, di accettare ogni sopraffazione e ogni umiliazione "in nome dell'amore" quando, in realtà, ho tanto bisogno d'essere amata che non posso far caso a cosa mi capita e "devo" per forza di cose sottostare a tutto per paura di perdere quella che credo essere la mia fonte d'amore ma che è soltanto una sorgente di effetti negativi per me, che mi fanno solo star male, posso considerarlo amore incondizionato o devo pensare a una dipendenza affettiva?Io credo che l'amore debba essere scambievole, debba dare gioia e non dolore, debba essere rivolto a chi lo merita, per certi versi...Posso anche provare ad amare chi non mi ama, posso provare ad amare incondizionatamente fino a un certo punto ma poi? Poi devo trovare il coraggio di far le valigie e prendere le distanze da qualcosa che può solo farmi del male... e prendere le distanze vuol dire che posso continuare ad amare quella persona ma che devo trovare la forza di liberarmi da un peso che non mi permetterebbe di amare qualcun altro/a che potrebbe, di contro, rendermi felice...Forse nella coppia si potrebbe parlare di amore incondizionato riferendosi alla capacità di amare l'altro/a in modo libero, libero appunto da condizionamenti nefasti quali il possesso, la gelosia, ma non ci si può non attendere un ritorno che dia nutrimento all'amore che diamo, nè pensare che amare ad ogni costo senza ricambio sia amore incondizionato.