Cos'è Sam. Credo sia un'ottimo punto da cui partire. Ora io non so nello specifico quando Sam ha incominciato, suo malgrado, a invadere la mia vita tipo prezzemolino. La prima volta che ho sentito il suo nome era una notte buia. Non tempestosa ma buia. Senza luna. E quello che da lì a poche settimane sarebbe diventato il mio ragazzo è saltato fuori a dirmi: "Sai... ieri sono rimasto a parlare tutta la notte con Sam di te..."
Ora anche io le idee chiare all'epoca le avevo poco... Avendo sempre frequentato ragazzi per natura asociali e rognosi non avevo mai avuto migliori amici tra i piedi e quindi quella notte non è suonato nessun campanellino d'allarme nella mia testa. Anzichè percepire il pericolo e correre a preparare in fretta e furia la valigia per fuggire lontano, no no, non lontano ma più lontano ancora, dicevo, anzichè fuggire con la stessa foga di un coniglio, ricordo che rimasi perplessa davanti al monitor del pc a leggere quelle parole scritte nella finestrella di msn.
Due cose mi passarono per la testa:
1- Questo è davvero più coglione di quel che pensavo. Più che non lo cago e sto con un altro va pure a parlare di me alla gente... per una notte intera... mah...
2- I ragazzi parlano per una notte intera di una ragazza? Ma davvero? Ecco perchè il mondo sta andando a rotoli...
Poi per motivi che ora non sto a spiegarvi - non riguardano Sam - e non avendo sentito quel campanellino d'allarme, che ora riguardando indietro assume le dimensioni di un campanaccio da chiesa - con quel ragazzo che andava a parlare di me per notti intere ci sono finita insieme. Da quasi un anno oramai. Da quasi un anno io sto con lui. E con Sam. Chiariamo: Sam non è assolutamente una persona invadente. Infatti il problema non è lui. Assolutamente. O meglio: non direttamente. Il problema è il mio ragazzo. Ora, una persona meravigliosa, la dolce luce dei miei occhi, colui che mi fa saltellare per le strade come una cavalletta con lo sguardo luminoso e innamorato, la persona per cui batte il mio dolce cuore (completate pure l'elenco di stronzate voi...), insomma, un vero tesoro, però provate voi a stare un giorno intero con una persona che parla di Sam. La prima settimana non ci fai caso. La seconda nemmeno. Forse dopo il primo mese... una volta che ci fai caso è la fine. Ti accorgi che lui c'è. C'è sempre. Per ogni cosa che dici o fai c'è veloce il commento "Sam dice", "Sam fa" "Sam" "Sam" "Sam".
Capitemi. Dopo 3 mesi ero sull'orlo dell'esaurimento nervoso. Mi dopavo di psicofarmaci di nascosto, mi ubriacavo la notte e rimettevo a casa di Babe (sei una vera amica!). Insomma un disastro. Ora, all'inizio sei illusa, pensi che parlando le cose le risolvi. Gli dissi tutto con tatto. Lui fece orecchie da mercante. Lo notai subito. Perchè gli dissi che volevo andare al mare e lui replico: "Sai chi va al mare quest'anno?" Eh... indovinate chi andava al mare... mi uscì spontaneo: "Ma che due coglioni!!!!!" Rimase di sasso. La seconda volta rimasi zitta. Il mio ragazzo fece tutto da solo. Cominciò a sbraitare al cellulare, in mezzo alla strada, chiedendomi che avessi contro Sam e terminò gridando che "avevo lo spauracchio di Sam"
Ora... io non so voi... ma a me se dite spauracchio viene in mente cornacchia. Quindi mi immaginavo io intimorita che correvo nei vicoli bui la notte e Sam travestito da Cornacchia che mi inseguiva facendo Craaaa Craaaa. Una cosa proprio brutta. Ci misi una vita a convincerlo che non avevo cornacchie che mi inseguivano. E ci guadagnai il gusto di prenderlo in giro sbraitando come aveva fatto lui "Lo spauracchio di Saaam!! Hai lo spauracchio di Saaaaam"
Provai infine, nuovamente, a fargli capire che trovavo Sam adorabile, un vero tesoro, ma che non era carino che in momenti romantici, quando gli dicevo "Ti amo" lui saltava fuori a dire "Mi sono dimenticato di chiamare Sam". Si cari miei, eravamo proprio a questi livelli. Quindi mi armai di calma, pazienza e delicatezza. Lui rise sinceramente. E poi disse, sorridendo: "Sai chi si lamenta proprio come fai te?"
E ora voi che dite? Sam? Secondo voi Sam si lamentava che parlava troppo di lui? Macchè. Però Sam c'era comunque. Poteva mica mancare...
"La ragazza di Sam si lamenta con lui perchè dice che parla troppo di me..."
A volte i ragazzi lasciano perplessi per la loro stupidità. Insomma... ti dico che parli troppo di una persona e tu rispondi tirando ancora in ballo quella persona? Allora mi prendi in giro??
Deposi le armi. Alla fine era così, prendere o lasciare. Io ho scelto il pacchetto completo. Io, il mio fidanzato e la cronistoria di Sam. Mi consolavo pensando che almeno mi stava simpatico. Obiettivamente: Se l'avessi trovato odioso non avrei potuto reggere la situazione, quindi poteva andarmi molto peggio. Tutto sommato c'è di peggio. Tipo l'ex di Babe, che in realtà era fidanzato col migliore amico e lo riempiva di regali e non cagava di striscio Babe. Insomma... un po' di cronistoria... che sarà mai...
Tra l'altro mi chiedevo spesso perchè avesse deciso di stare con me e non con Sam, visto che parlava sempre di lui. Non ho mai approfondito la cosa. Sinceramente: avevo paura di svegliargli qualche grillo per la testa, di fargli scoprire chissà quale verità di cui non si era mai accorto. Non stuzzicare il can che dorme.
E nella rassegnazione comunque una pensa a un modo per risolvere i propri guai. Alla fine c'erano solo tre cose che potevo fare...
1- FARE SESSO COL SUO MIGLIORE AMICO E FARMI SCOPRIRE DURANTE DA LUI, MAGARI MENTRE LO FACEVO PROPRIO NEL LETTO DEI SUOI GENITORI - Idea geniale, per carità, ma poco pratica. A parte che non ho proprio idea di come adescare uno fidanzato che, tra l'altro, è pure il migliore amico del mio ragazzo. Poi avrei dovuto trovare un modo per entrare nella casa del mio ragazzo (e va a spiegare all'amico che voglio farlo proprio lì) senza farmi scoprire da genitori, fratelli o cani e beccare il momento giusto in cui il mio ragazzo entrava in casa. Considerando che in casa non c'è mai... insomma... e poi adescare in stile zoccolona zitella non è proprio da me. Mi ci vedevo a fare la voce roca al telefono. A dire "Saaaam... ti voglioooo..." e lui attaccare irritato lamentandosi: "C'è qualche coglione che da un po' di giorni mi fa scherzi telefonici". Insomma un disastro. Certo avrei potuto saltar fuori con un sms di fuoco. Si, qualcosa in stile: "Mi eccito come una foca pensando alle tue mutandine nere. Ti voglio. Sono tutta un ormone". Per poi accorgermi dopo che poteva fraintendere, pensare che avevo semplicemente sbagliato numero ed era per il mio ragazzo. Quindi mi ci vedevo poi a mandargli un altro sms: "Si Sam, parlo proprio con te. Ardo di passione" Ora io non so che amici avete voi. Credo che un amico normale ad un sms del genere prende un bastone, esce di casa a piedi e va a chiarire un paio di cosette su cosa sia l'amicizia e cosa sia la fedeltà al proprio ragazzo. Insomma idea da cassare.
2- UCCIDERE IL MIGLIOR AMICO - Ecco, questa è un'idea sconsigliata in partenza. A parte il fatto che neanche dopo 10 serie di CSI riesci a fare il delitto perfetto (perchè la sfiga, si sa, ci vede benissimo), è proprio sconsigliabile l'eliminazione del soggetto. Perchè in caso di scomparsa c'è il controeffetto. Se prima nel vostro rapporto occupava il 50% dello spazio dopo il suo decesso può anche superare il 90%. Poi lì per mesi e mesi e mesi sono occhioni lucidi, sensi di vuoto mostruosi, frasi tipo "Quando c'era lui...." "Mi ricordo quella volta...". Per non parlare del senso di colpa. Perchè in fondo al vostro cuore sapete di chi è la causa (prima che i ris scoprano vostre tracce sul luogo del delitto, tra l'altro). Infine, quando riterrete di avere i coglioni sufficientemente fracassati con questa storia, non potrete nemmeno mandare a cagare il vostro fidanzato. Perchè ammettiamolo: mollare il proprio fidanzato dopo una perdita del genere e veramente da merde. E poi con tutto il lavoro sporco che avete fatto non se ne parla proprio di mollarlo...
3- FARE IL SUO STESSO GIOCO. APRIRE UN BLOG SUL MIGLIORE AMICO E FONDARE UNA SETTA CHE ADORA LA SUA PERSONA. ORGANIZZARE SEMINARI E PREPARARGLI TORTE AL CIOCCOLATO E COCCO. - Ebbene si. Ora non potrò più lamentarmi che il mio ragazzo ne parla troppo. Ne parlo di più io. Non posso lamentarmi che ci pensa troppo. Ci penso di più io. Io ho l'esclusiva, lui è solo secondo sulla lista. Io non mi sono limitata a deporre le armi contro il nemico - povero Sam, mi dispiace definirti tale, ma hai vagamente idea di cosa significa sentire il tuo nome pure durante il sesso?? Eh?? Hai idea di cosa ho passato io a causa tua??? - no, io dalla parte del nemico ci sono passata. A testa alta e felicemente. Perchè si sa, se un nemico non lo puoi battere alleati con lui. Sai che pacchia poi?
ps- Sam... per le torte... guarda io a cucinare sono una sega, quindi non ci sperare proprio... ti basti il pensiero che SE sapessi cucinare te le farei. GIURO!
pps- Grande Saaaaaaam
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